Torna libero Valter Giordano, l’ex professore del liceo socio-pedagogico Soleri di Saluzzo (Cuneo) accusato di violenza sessuale con abuso di autorità nei confronti di due studentesse, minorenni all’epoca dei fatti. L’uomo lo scorso luglio aveva patteggiato due anni di reclusione e si trovava agli arresti domiciliari in una comunità di Savigliano. Ieri, dopo che la sentenza è diventata definitiva, è stato prelevato dai carabinieri e portato in carcere per scontare il residuo di pena di circa quattro mesi. Giordano avrebbe dovuto rimanere in carcere fino al 14 agosto, ma il Tribunale di sorveglianza ha concesso 135 giorni di sconto per buona condotta. Quindi sarà libero a breve.
Il caso era emerso dalle intercettazioni telefoniche nell’ambito di un’inchiesta sul suicidio di alcuni allievi dello stesso liceo di Saluzzo che tra le ipotesi contemplava anche quella del satanismo. Dopo le intercettazioni, le studentesse avevano confermato di avere avuto per diverso tempo relazioni sessuali con il loro insegnante, che è stato quindi accusato di “violenza con abuso di autorità”. Le ragazze – come riportato nell’ordinanza di custodia cautelare che aveva portato in carcere Giordano – presentavano “un quadro evidente di depressione cronica, sfiducia in loro stesse e uno stato di inferiorità psicofisica” a nei confronti del professore. Questa sudditanza aveva portato le due giovani studentesse a lasciarsi andare in rapporti sessuali “non convenzionali” con un professore che stringeva facilmente “rapporti di amicizia e fiducia”.
Il nome dell’uomo era emerso per la prima volta come destinatario di una lettera da parte una 18enne alunna del liceo Soleri morta suicida il 7 dicembre 2004. Il primo di altri quattro ragazzi della zona che compirono il gesto disperato. Nello scritto la ragazza si definiva “satanista” e faceva esplicito riferimento al suo desiderio di morire. Un plico di lettere simili, catalogate in ordine di data, era stato successivamente ritrovato nell’abitazione di Giordano che – prima che tutto emergesse – aveva accompagnato la madre della ragazza suicida alla trasmissione Chi l’ha visto per denunciare la scomparsa della sua allieva.
Un mese fa un altro professore di Saluzzo, Fabrizio Pellegrino, è stato condannato a 11 anni e 4 mesi e 50mila euro di multa dopo essere stato arrestato nell’agosto scorso per aver avuto rapporti sessuali con alcuni allievi della scuola media in cui insegnava.