“La difficoltà non è è stata raccontare il premier, ma raccogliere le dichiarazioni dalle persone che sono vicine a lui“. Così Davide Vecchi, giornalista de Il Fatto Quotidiano, descrive gli ostacoli incontrati durante la redazione de “L’intoccabile, Matteo Renzi”(edito da Chiarelettere) dal palco del Teatro della Sapienza, al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia. “Vecchi – spiega Peter Gomez, direttore de ilfattoquotidiano.it – intervista anche Marco Carrai. Suo cugino è il capo della Compagnia delle Opere, braccio economico di Comunione e Liberazione in Toscana, cosa che apre spiragli sull’Opa di Renzi su Cl“. Poi il direttore aggiunge, in merito all’Italicum che Renzi vuol far approvare: “E’ la legge elettorale che più favorisce il M5S“. “Se Renzi è l’intoccabile, allora Berlusconi è il toccato”, afferma il senatore di Forza Italia Augusto Minzolini che aggiunge: “Leggendo il libro ti accorgi che c’è una realtà antica che torna, un sistema di potere forte. A me Renzi ricorda De Mita”. Per Marianna Aprile, giornalista di Oggi, Renzi è l’incompreso: “E’ arrivato a Palazzo Chigi e noi non abbiamo capito niente, l’ha capito solo lui, esattamente come capitò a Berlusconi” di Cosimo Caridi e Max Brod