Prove su strada

Ford C-Max 2015, la prova del Fatto.it – Più grinta, più tecnologia – FOTO

Frontale più aggressivo, motori aggiornati, nuove dotazioni tecnologiche e il consueto ottimo rapporto qualità-prezzo. La versione restyling della monovolume compatta Ford ha molte frecce al suo arco. Ma non è adatta a chi ha bisogno di sette posti "veri"

L’Italia è l’unico paese in cui la Ford vende più C-Max che Focus. Sarà perché da noi le familiari hanno iniziato a diventare “démodé” prima che sugli altri mercati. Oppure sarà perché la C-Max a cinque posti e la Focus SW hanno esattamente gli stessi prezzi a parità di motorizzazione e dunque, potendo scegliere, meglio avere un po’ di aria in più sopra la testa. Sicuramente, il rapporto qualità-prezzo è buono anche per la versione restyling che andrà in vendita a inizio estate: con 23.000 euro ci si porta a casa la versione diesel 1.5 da 120 CV in allestimento Plus con tutto quello che serve, compresi cerchi in lega da 16”, climatizzatore, sistema multimediale Sync con schermo tattile. Fra le dotazioni di sicurezza di serie ci sono l’Active city brake (frenata automatica di emergenza) e la chiave programmabile MyKey, che permette ai genitori apprensivi di limitare le prestazioni dell’auto quando al volante si mette il piccolo di casa. Varrebbe la pena passare all’allestimento intermedio Titanium (1.750 euro in più) per aggiungere qualche altro aiuto tecnologico, come il monitoraggio dell’angolo cieco e del livello dell’attenzione del guidatore, il mantenimento della distanza di sicurezza e il parcheggio semiautomatico.

La C-Max è maneggevole come una berlina e piuttosto silenziosa. La posizione di guida è piuttosto rialzata e “seduta”, tipicamente da monovolume, ma mette a suo agio chiunque grazie ad ampie possibilità di regolazione. La versione del nostro test era a sette posti (C-Max7): accedere alle file posteriori è agevole grazie alle portiere scorrevoli e i 5 sedili posteriori si possono ripiegare e spostare a piacimento, anche con configurazioni originali (per esempio si può fare sparire il sedile centrale della seconda fila). Ma non bisogna immaginare che occupando tutti i sedili si possa davvero stare comodi, e nemmeno che si possano trasportare bagagli: la C-Max7 è adatta a una famiglia di quattro o cinque persone, con l’ultima fila da utilizzare solo saltuariamente. Su strada, la C-Max si conferma scattante, specialmente con il 2.0 turbodiesel da 150 CV della nostra prova, reattivo a tutti i regimi. Si familiarizza in fretta con lo sterzo e il cambio manuale, ben fatti, mentre le manovre richiedono l’aiuto dei sensori di parcheggio.

Ford C-Max e C-Max7 2015 – la scheda
Che cos’è: è la versione restyling della seconda generazione della monovolume media della Ford, che si posiziona fra la piccola B-Max e la grande S-Max.
Che cosa cambia: con il restyling, il frontale si uniforma a quello delle altre Ford, con la grande “bocca” e il logo spostato in alto, sul cofano. Plancia più pulita e ordinata, motori più parsimoniosi. La dotazione tecnologica ora è adeguata ai tempi
Varianti di carrozzeria: a 5 posti (con portiere tradizionali) e a 7 posti (con porte posteriori scorrevoli)
Principali concorrenti: Fiat 500L e 500L Living, Renault Scénic, Citroen C4 Picasso, peugeot 3008, Volkswagen Golf Sportsvan
Dimensioni: lunghezza 4,38 metri (4,52 la C-Max7), larghezza 1,83, altezza 1,61 (1,64 la C-Max7)
Peso in ordine di marcia con conducente: da 1.391 kg
Motori a benzina: 3 cilindri 1.0 EcoBoost da 100 e 125 CV, 1.5 EcoBoost da 150 CV
Motori diesel: 1.5 TDCi da 95, 105 (ECOnectic) e 120 CV, 2.0 TDCi da 150 e 170 CV
Motore bifuel benzina-Gpl: 1.6 da 120 CV
Cambi: manuale a 6 marce oppure automatico Powershift 6 marce
Trazione: anteriore
La versione che consuma meno: la TDCi 1.5 ECOnetic con cambio manuale a sei marce, omologata per consumi di 3,8 litri/100 km nel ciclo misto ed emissioni di CO2 di 99 g/km
Piace: dotazione di sistemi elettronici di guida all’avanguardia, buona tenuta di strada, spazio abbondante in relazione alla lunghezza
Non convince: finiture non eccezionali, visibilità posteriore scarsa, bagagliaio quasi inesistente quando si usano tutti i sedili della sette posti
Produzione: Valencia, Spagna
Prezzi: da 20.000 euro (1.0 EcoBoost 100CV, allestimento base Plus) a 30.750 (2.0 TDCi 170CV Powershift nell’allestimento top Titanium X). Le versioni a 7 posti costano 1.500 euro in più
In vendita: da giugno