Una “strada che fa piangere” in cui “sembra essere tornati a 25 anni fa”. Dopo la chiusura di un tratto autostradale della A19 Palermo-Catania, all’altezza del viadotto Himera, la Sicilia è spaccata in due. Per spostarsi dalle due principali città dell’isola bisogna affrontare le strette curve di una deviazione nel cuore delle Madonie, con tappa obbligata nel piccolo centro di Polizzi Generosa. Per coprire la tratta gli autobus impiegano oltre 3 ore di viaggio, che mostra tutti i limiti dei collegamenti della regione. “E’ una negligenza dello Stato, siamo stati dimenticati – racconta un pendolare – si perde oltre un’ora viaggiando per una strada tutte curve”. Un ritorno al passato anche per gli autisti, che ogni giorno accompagnano centinaia di persone. “E’ tutta disastrata – spiega un conducente – dovevano metterla in sicurezza, ma ancora non è stato fatto niente”. L’alternativa è l’utilizzo del treno, un viaggio su monorotaia della durata di circa 6 ore, a cui è stato soltanto recentemente aggiunta una corsa con tempi di percorrenza dimezzati. Dal prossimo 3 maggio, Trenitalia si è impegnata ad aggiungere altre 5 corse, andata e ritorno di Saul Caia e Dario De Luca
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