“Le canne le ho fumate ma non mi fanno molto bene, ho un fisico che reagisce male. Rollare? Sono un imbranato. Ma non siamo qui per me, siamo qui per discutere di legalizzare la cannabis, cosa che potrebbe far bene a tutto il Paese”. Giuseppe Civati spiega così i motivi che l’hanno portato, tramite l’associazione Possibile, ad organizzare un convegno sulla legalizzazione della cannabis a Milano. Sull’onda del dibattito creato dall’intergruppo parlamentare per la legalizzazione fondato da Benedetto Della Vedova, durante la serata sono stati esposti i vantaggi economici che si potrebbero ottenere dalla legalizzazione, oltre a quelli di controllo per una sostanza attualmente reperibile solo tramite lo spaccio, i cui proventi foraggiano mafie e criminalità. Presenti anche esponenti di alcune associazioni antiproibizioniste e l’avvocato Carlo Alberto Zaina, patrocinante in Cassazione e storico attivista di antiproibizionisti.it. Non ultimo, tra i temi toccati, l’emergenza in cui vivono i pazienti che utilizzano la cannabis per curarsi, che faticano ad ottenere il farmaco – attualmente solo di importazione – nonostante la somministrazione sia assolutamente legale. “La legalizzazione è possibile – ha concluso Benedetto Della Vedova che da oltre vent’anni porta avanti le istanze antiproibizioniste – e porterebbe solo vantaggi. Speriamo sia la volta buona” di Mario Catania

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