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Evoque copiata, Land Rover costretta a “mandar giù” il clone cinese
Contro i cloni cinesi c'è poco da fare. Questo, in estrema sintesi, il pensiero dell'amministratore delegato di Jaguar Land Rover, Ralph Speth, raccolto da Automotive News al Salone di Shanghai. Il costruttore ha infatti deciso di non intraprendere azioni legali contro Jiangling Motors, che sta per mettere sul mercato cinese una copia della Range Rover Evoque chiamata Landwind X7. Quando l'auto era stata svelata lo scorso novembre al Salone di Guangzhou, JLR aveva annunciato che si sarebbe mossa per impedirne la commercializzazione. Ma ora Speth si è scoperto impotente: “Mi dispiace davvero che un'altra auto 'copia-e-incolla' sia saltata fuori all'improvviso, ma non ci sono leggi che ci proteggano, quindi dobbiamo accettare la situazione”. La Landwind sarà venduta in Cina a partire dall'estate a circa 150.000 yuan (22.500 euro), circa un terzo del prezzo della Evoque, che ne costa quasi 450.000.
(foto da Carnewschina.com)
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