“Onestamente non capisco l’atteggiamento delle opposizioni, credo abbiano poca dimestichezza con la democrazia”. Così il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, commenta l’Aventino in Commissione Affari Costituzionali di M5s, Sel, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. “In questo momento è prematuro parlare di fiducia”, ribadisce poi il ministro. Immediate le repliche. Per il capogruppo di Area popolare (Ncd-Udc) Maurizio Lupi “la fiducia è legittima e ci sono precedenti (legge Truffa del 1953, ndr), ma è un atto di responsabilità molte forte, vorremmo che il governo evitasse”. Per Arturo Scotto (Sel) “Renzi tratta la commissione come una sezione Pd, la sostituzione è un atto grave in stile puro sovietico, sembra che qualcuno abbia studiano a Mosca nel 1936”. Chiude la capogruppo del M5s Fabiana Dadone: “Il Pd si voti la legge da solo, così è una farsa. Porteremo la battaglia in Aula sulle preferenze, liste pulite e premio di maggioranza” di Irene Buscemi