La nuova crossover della Fiat penalizzata dal fatto di non offrire tutti i sistemi elettronici di serie. Prime 5 stelle dell'anno, invece, alla Suv Suzuki e alla monovolume Renault
Il giro di vite che EuroNCAP, l’ente indipendente europeo che si occupa di testare i livelli di sicurezza delle case automobilistiche, ha dato negli ultimi mesi continua a mietere vittime: dopo il declassamento a sorpresa della Audi TT, anche la nuovissima Fiat 500X è uscita “ammaccata” dai severissimi test, rimediando soltanto 4 stelle.
Nell’osservare i punteggi, la compatta Suv italiana sembrerebbe non essere andata così male: piena sufficienza nella protezione di adulti e bambini, come dimostrano le prove con il manichino, che hanno registrato una buona resistenza all’urto frontale e a quello laterale, senza particolari criticità. Le note dolenti arrivano quando l’attenzione si sposta sulla protezione dei pedoni, dove i test hanno evidenziato scarsa protezione offerta dalla base del parabrezza e dai due montanti anteriori. A far precipitare il punteggio sono stati però, come nel caso della sportiva tedesca, i sistemi elettronici di sicurezza, dove la vettura viene penalizzata per il fatto di essere sì dotata della maggior parte dei dispositivi approvati da EuroNCAP (sistema autonomo di frenata, limitatore di velocità, avviso di cambio di corsia), ma quasi tutti disponibili come optional, nonostante a listino l’auto parta da un prezzo di 17.500 euro.
Risultato finale simile per la Mazda 2, peggiore per quanto riguarda la protezione dei bambini ma migliore per quanto riguarda i pedoni, ma a dimostrare che le 5 stelle sono ancora a portata nonostante l’inasprimento dei test ci sono la Suzuki Vitara e la Renault Espace: la prima, in particolare, ha ottenuto un ottimo punteggio (89%) nella protezione degli occupanti adulti, ed è stata molto apprezzata anche per la dotazione di serie dei sistemi di sicurezza, che comprende fra l’altro controllo della stabilità e reminder per le cinture anteriori e posteriori; inoltre, in opzione sulla Vitara ci sono il limitatore di velocità e il sistema autonomo di frenata.
Quanto alla grande monovolume francese Espace, si è distinta soprattutto per la protezione dei bambini (89%), per cui è ridotta al minimo la possibilità di essere colpiti in testa anche in caso di impatto laterale, e i sistemi elettronici: a tributarle una percentuale dell’80% sono stati la telecamera frontale (optional) che legge i cartelli stradali e li mostra al conducente nel quadro strumenti, e il sistema di frenata autonoma attivo anche ad alte velocità, sino a 140 km/h.
Fiat 500 X – 4 stelle
protezione adulti – 86% (sufficienza a quota 80)
protezione bambini – 85% (sufficienza a quota 75)
urto con pedone – 74% (sufficienza a quota 65)
sistemi di sicurezza – 64% (sufficienza a quota 70)
Mazda 2 – 4 stelle
protezione adulti – 86% (sufficienza a quota 80)
protezione bambini – 78% (sufficienza a quota 75)
urto con pedone – 84% (sufficienza a quota 65)
sistemi di sicurezza – 64% (sufficienza a quota 70)
Suzuki Vitara – 5 stelle
protezione adulti – 89% (sufficienza a quota 80)
protezione bambini – 85% (sufficienza a quota 75)
urto con pedone – 76% (sufficienza a quota 65)
sistemi di sicurezza – 75% (sufficienza a quota 70)
Renault Espace – 5 stelle
protezione adulti – 82% (sufficienza a quota 80)
protezione bambini – 89% (sufficienza a quota 75)
urto con pedone – 70% (sufficienza a quota 65)
sistemi di sicurezza – 80% (sufficienza a quota 70)