Contro rischio corruzione, conflitti di interesse e spreco di denaro pubblico nel grande business delle grandi opere, il Movimento 5 stelle ha chiesto che l’attuale composizione della Commissione di Valutazione d’Impatto Ambientale, scaduta da oltre otto mesi e prorogata ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, venga ricostituita con criteri di trasparenza e meritocrazia. La Commissione VIA gestisce ogni anno trenta miliardi di euro all’anno dicono in conferenza stampa al Senato il senatore Andrea Cioffi e i deputati Massimo De Rosa, Federica Daga e Alberto Zolezzi, che hanno annunciato anche di aver presentato un esposto con i nomi di diverse personalità a rischio di conflitto di interessi in quanto componenti della commissione nazionale VIA chiamati a dare spesso pareri su opere progettate da loro stessi o da società di cui avevano fatto parte, ritrovandosi nella posizione di controllori e controllati. In conferenza stampa è stato fatto un elenco nutrito di componenti della commissione di cui si chiede la rimozione e non a caso il titolo della conferenza era #ViadallacommissioneVia#  di Manolo Lanaro

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