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Morgan, condanna per oltraggio a pubblico ufficiale: “Ha insultato i poliziotti durante l’arresto del pusher sotto casa”

I fatti risalgono a quattro anni fa, quando il cantautore aveva inveito contro due agenti in borghese che stavano arrestando un uguariano con in tasca tre grammi di cocaina sotto la sua abitazione di Monza. Stabiliti 2.000 euro di risarcimento a ciascun ufficiale

Arrriva la condanna  a 3 mesi (ma pena sospesa) per oltraggio a pubblico ufficiale a carico di Marco Castoldi, in arte Morgan, che dovrà risarcire 2.000 euro a ciascuno dei due agenti insultati quattro anni fa sotto casa sua durante l’arresto di un pusher. “Avete rotto il c…, state sempre sotto casa mia, andate ad arrestare i trafficanti, che qui trovate poca roba”. Così  l’ex Bluvertigo aveva sbottato contro i poliziotti in borghese intervenuti per arrestare, con l’accusa di spaccio di stupefacenti, un cittadino uruguaino di 35 anni che era andato a trovarlo con tre grammi di cocaina in tasca.

L’uomo verrà poi assolto, ma Morgan no. Perchè sceso per andare incontro al pusher non è riuscito a trattenersi. Si trattava tra l’altro del terzo arresto di persone in possesso di modesti quantitativi di droga avvenuto, in poche settimane, sotto l’abitazione di Monza del cantautore. Morgan avrà ora 15 giorni di tempo per appellare la sentenza. In aula, uno degli agenti ha specificato l’intenzione di offendere le istituzioni: “All’inizio, quando siamo intervenuti, si era ritratto, poi, quando ha compreso che eravamo poliziotti, si è messo davanti alla nostra auto di servizio, e ha cominciato ad inveire contro di noi”.