Emma Bonino è stata il ministro degli Esteri dall’aprile 2013 al febbraio 2014. Il governo di cui faceva parte, guidato dal premier Enrico Letta, varò l’operazione Mare Nostrum all’indomani della “tragedia di Lampedusa”, dove persero la vita almeno 366 migranti. Poco più di un anno dopo, nel novembre 2014, la missione di salvataggio è finita in soffitta ed è stata sostituita dall’operazione Triton di Frontex. “Renzi ha sbagliato a cancellare Mare Nostrum e la motivazione è la più vergognosa: costava troppo”, attacca la storica leader radicale, che si spinge in un’analisi complessiva del sistema d’asilo italiano. “Va riformato, i CIE e i CARA sono carceri senza regolamento. L’Italia dovrebbe riformare il suo sistema di asilo. Aiutarli a casa loro? Magari, ma è troppo facile da dirsi. A noi non piaccioni i migranti poveracci ma i migranti ricchi, ci piacciono tutti. Cerchiamo di guardarci dentro”. L’intervista di Giulia Innocenzi