Roma, 13 gen.(Adnkronos) - Un angolo di lusso ad alta quota in cui tradizione e modernità si fondono: ha riaperto a Cortina d'Ampezzo l'ex Hotel Europa, fino al 2022 'creatura' di Mauro Benetton. L'operazione è del gruppo Solido Holding della famiglia D'Avanzo, che ha portato nel 'cuore' delle Dolomiti un nuovo concetto di extra lusso con Eight Cortina. Che sia nella moda o nel mondo dell’hôtellerie, 'ai clienti piace custom', per parafrasare il film con Marilyn Monroe. La ricerca dell’unicità e delle esperienze personalizzate è ormai una prerogativa degli amanti del lusso. E lo è anche per l'Eight Cortina, che riserva ai suoi ospiti un'esperienza 'cucita a mano’, a partire dalla biancheria con le loro iniziali, la consegna dei giornali preferiti e la preparazione ‘ad hoc’ dei cibi, che incontrano il loro palato. Questi sono solo alcuni dei dettagli, che danno vita a una sinfonia di comfort. Una cura assicurata "grazie ai nostri 70 dipendenti, tutti formati dai manager degli altri nostri hotel in modo tale da garantire anche qui il nostro standard di ospitalità ai clienti", spiega il manager Manuel D'Avanzo all’Adnkronos.
Il lusso sta proprio lì, nella qualità altissima e non nei costi. E come si raggiunge? Facendo tanta ricerca in giro per il mondo, per trovare la ‘voce’ giusta per la propria realtà. "La sfida più difficile è stata riuscire a diversificare la nostra offerta tra le strutture ricettive presenti sul territorio", dice D’Avanzo. E come? Con la ricercatezza che affiora dal design degli ambienti, che vengono progettati e realizzati dal loro dipartimento Eight Lab, con lo scopo di adeguare l’immobile agli standard della catena alberghiera, mantenendo il rispetto della struttura originale e la connessione con il territorio. “Un aspetto che manca nelle grandi catene alberghiere: quando chiudi le tende della stanza e ti guardi attorno, non c’è nessun dettaglio che ti faccia pensare al posto in cui ti trovi", fa notare D’Avanzo. E per lui la sfida si può dire riuscita: l'Eight Cortina - della catena fanno parte anche gli hotel a Portofino, Paraggi e Venezia (che riaprirà prima dell'estate) - offre ai suoi ospiti "un servizio da 5 stelle - le tariffe delle camere oscillano dai 1.500 ai 5mila euro a notte - ma con uno stile e con delle caratteristiche dell'immobile che rispecchiano il territorio, ed è per questo che ogni struttura Eight è diversa dall'altra", sottolinea D'Avanzo, che aggiunge: "Per noi la cosa più importante è far sentire a casa chi ci sceglie".
A Cortina, però, la 'challenge' è stata ancora più difficile "perché abbiamo toccato un mostro sacro, ovvero il Vip Club", il locale annesso alla struttura alberghiera nonché icona indiscussa della mondanità ampezzana grazie anche a 'Vacanze di Natale' dei Vanzina, proprio lì dove il playboy Billo (il personaggio interpretato da Jerry Calà) cantava e suonava 'Maracaibo', mentre ci provava con Ivana (Stefania Sandrelli). "Per il Vip Club, al contrario dell'albergo che ha avuto bisogno di grandi interventi, solo un piccolo 'maquillage' e l'ottimizzazione degli impianti", dice D'Avanzo, che assicura: "Abbiamo mantenuto il sapore e la storia di questo posto". L'obiettivo "è stato quello di dare familiarità già dall'ingresso. La posizione del pianoforte di Jerry Calà, solo per fare un esempio, è rimasta la stessa del film”, dice il manager, che insieme agli architetti hanno scelto un pavimento di un castello scozzese, che ha 300 anni: "è vissuto, hai dei graffi. Gli ospiti che entrano al Vip Club devono avere l'impressione che tutto sia sempre stato qui, nonostante sia tutto nuovo".
Ma non finisce qui. Entro il 2025 una nuova sfida attende la famiglia D'Avanzo con l'apertura di un hotel a Napoli, che darà lavoro a 150 persone. Si trova a piazza Municipio, in un palazzo storico accanto al Comune. La struttura fa parte della catena W Hotel di proprietà di Marriott e si preannuncia essere un luogo capace di far immergere gli ospiti nei “mille culure” di Napoli, come cantava Pino Daniele. Si comporrà di 80 camere, una piscina, la spa, una palestra e, per gli amanti della vista, un rooftoop che promette di essere mozzafiato. Senza dimenticare una corte interna, dove sorgerà “un bellissimo ristorante e bar”, dice D’Avanzo. "Napoli è una città con tantissimi immobili storici, che restano chiusi. Trasformarli significa restituirli a questa incredibile città”. E non solo. “Negli ultimi anni abbiamo registrato un nuovo trend: i turisti, soprattutto stranieri, ora vengono a Napoli non solo per il mare, ma anche per immergersi nei vicoli caratteristici del centro".
Questo cambio di tendenza deriva soprattutto dal successo di film e serie che hanno scelto Napoli come set...'a cielo aperto', a partire da 'Mare Fuori', 'L'Amica Geniale', 'I Bastardi di Pizzofalcone', 'E' stata la mano di Dio', 'Mina Settembre' e moltissimi altri. Ma la verità è che ad anticipare questo trend è stato proprio Manuel D'Avanzo: "il mondo del mercato e del turismo italiano, soprattutto quello napoletano. Un po' di anni fa, abbiamo capito che investire sulle bellezze del centro di Napoli sarebbe stato vincente. I turisti, infatti, non usano più Napoli come luogo di passaggio per andare verso Ischia o Capri”.
Questo nuovo gioiello di ‘casa D’Avanzo’ vedrà la luce entro l’anno “ma non ti nascondo le difficoltà per portare un 5 stelle di una catena americana in una città come Napoli. All'inizio non volevano venire, ma abbiamo fatto in modo che anche loro vedessero quello che vedevamo noi". Per D'Avanzo, però, i sogni - che lui preferisce chiamare "obiettivi" - sono inesauribili. Sogna di aprire un hotel nel 'cuore' dei Caraibi a Saint Barth, ma nel frattempo sta lavorando sulla realizzazione di una struttura a Taormina, i cui lavori non sono ancora iniziati. E Roma? "È un mercato molto particolare, ma anche molto fertile. Forse è la città più importante d'Europa dal punto di vista turistico. La stiamo studiando", dice. Tornando a Cortina, sono attesi nel 2026 i giochi olimpici invernali. "Ad oggi non c'è ancora molta chiarezza su come sarà organizzata la località turistica e i suoi impianti, come arrivare in centro, per esempio, o sulle piste", conclude D'Avanzo.
Expo 2015 - 24 Aprile 2015
Expo 2015, dentro il cantiere di Palazzo Italia a nove giorni dal via (22/04)
La Playlist Audio e video rubati
A pochi giorni dall’inaugurazione di Expo il Primo maggio, si vedono calcinacci ovunque, tra gru e operai al lavoro. Varcando la soglia di Palazzo Italia, fiore all’occhiello del paese ospitante, ad accoglierci c’è solo la gigantesca struttura, il resto è ancora ‘work in progress’. Gli enormi pannelli sono stati sistemati, e cinque uomini si apprestano a rendere agibile il piano superiore, mentre i servizi igienici sono ancora in fase di realizzazione. “Qua faranno una grande figura di merda. Ti sembra normale che a una settimana dall’inizio sia tutto ancora così?”. Non ha mezze misure, Luca (nome di fantasia), addetto che ci accompagna all’interno del mega cantiere di Expo a Rho. E a guardare l’avanzamento dei lavori le perplessità sono molte. All’esterno dell’enorme stand tricolore, il manto stradale è ancora tutto da asfaltare: “Ci vorrà almeno una settimana”, sentenzia Luca senza incertezze. Passeggiando tra i tanti padiglioni, ci si imbatte in grandi buche rotonde: “Devono ancora piantate gli alberi”, osserva Luca. E mentre passiamo tra le ruspe, amaramente dichiara: “Non ce la faranno mai. Una volta finito, devono portare via tutta la merda che rimane”, dice riferendosi ai troppi materiali di scarto, rifiuti e calcinacci disseminati ovunque. Altra nota dolente, poi, la sicurezza. E’ noto che i collaudi saranno sostituiti da autocertificazioni. “Bisogna solo essere ottimisti e sperare che non crolli nulla”. Perché se il mondo è stato creato in sette giorni, per l’Expo sembrano davvero troppo pochi di Valerio Lo Muzio
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Roma, 14 gen (Adnkronos) - "Io penso che qualunque politico eletto in Campania avrebbe piacere di guidare la Regione, anche perché io lo considero un privilegio. Ovviamente una mia eventuale investitura dovrebbe provenire dal tavolo nazionale di tutta l’area progressista e moderata". Lo dice al 'Corriere del Mezzogiorno' Sergio Costa (M5s), vice presidente della Camera.
"Io credo che il presidente De Luca sia una persona troppo intelligente per non rendersi conto che in questo momento bisogna essere inclusivi. Io non mi assumerei mai la responsabilità di far vincere la destra. Credo che lui, che è un profondo conoscitore come pochi della macchina amministrativa, ed è in una fase anagrafica matura, si stia, o si renderà conto, che una spaccatura col centrosinistra sarebbe una responsabilità gigantesca. Confido che lui faccia questa riflessione", dice tra l'altro Costa.
Seul, 14 gen. (Adnkronos) - Nuova "provocazione" da parte della Corea del Nord. I militari sudcoreani segnalano di aver rilevato lanci di missili balistici a corto raggio intorno alle 9.30 ora locale dalla zona di Ganggye in direzione del Mar del Giappone, come riporta l'agenzia sudcoreana Yonhap.
Lo Stato maggiore congiunto sudcoreano non indica quanti missili siano stati lanciati, ma precisa che hanno volato per 250 chilometri prima di finire in mare in quella che viene considerata una "palese provocazione" e una minaccia per la pace e la stabilità nella regione.
"In previsione di ulteriori lanci, i nostri militari hanno intensificato il monitoraggio - precisano - condividendo le informazioni con Usa e Giappone". Lo scorso 6 gennaio Pyongyang ha annunciato di aver testato con successo quello che dai nordcoreani è stato descritto come un missile balistico ipersonico a medio raggio.
Palermo, 14 gen. (Adnkronos) - E' in corso dall'alba di oggi una vasta operazione della Polizia di messina contro la criminalità organizzata barcellonese. Eseguita un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Messina, su richiesta dalla locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 15 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, peculato, trasferimento fraudolento di valori, violazione della pubblica custodia di cose e sottrazione di cose sottoposte a sequestro.
Per le operazioni di polizia giudiziaria - coordinate dalla Squadra Mobile della Questura di Messina e dal Commissariato di P.S. di Barcellona Pozzo di Gotto - sono impiegati circa 150 agenti della Polizia di Stato, tra cui personale delle Squadre Mobili di Palermo, Catania, Siracusa, Enna e Vibo Valentia; delle S.I.S.C.O. di Palermo, Catania e Messina; del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”; del Reparto Cinofili della Questura di Vibo Valentia; dei Commissariati di P.S. della provincia di Messina.
Alle ore 10.45, presso la Sala Riunioni della Caserma della Polizia di Stato “Nicola Calipari”, si terrà una conferenza stampa alla presenza del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Messina, Antonio D’Amato, del Direttore del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della P.S., Vincenzo Nicolì, e del Questore di Messina, Annino Gargano.
(Adnkronos) - Il maltempo continua a imperversare sull'Italia. Temperature polari, con neve possibile anche a quote basse, e forti venti si concentrano nelle aree del Sud, costringendo alcuni Comuni a chiudere anche le scuole. L'unica Regione in cui l'allerta è arancione è la Calabria, mentre l'avviso della Protezione Civile è giallo per Campania, Basilicata, Molise e Sicilia.
Maltempo e temperature in picchiata in Calabria, dove la neve ha imbiancato i rilievi della Sila e del Pollino. Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha disposto con propria ordinanza la chiusura a scopo precauzionale di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale. Scuole chiuse anche a Cirò Marina, Isola Capo Rizzuto, Cotronei, San Mauro Marchesato, Verzino, Scandale, Cerenzia, Roccabernarda, Cutro, Petilia Policastro, Caccuri, nel Crotonese, e ad Acri, Guardia Piemontese, Paola, San Giovanni in Fiore, Santa Maria del Cedro, Scalea, in provincia di Cosenza.
Scuole chiuse oggi a Caserta in Campania. Il sindaco Carlo Marino ha annunciato di aver "firmato un’ordinanza con la quale si stabilisce" la sospensione "di tutte le attività scolastiche e didattiche delle scuole cittadine pubbliche di ogni ordine e grado, inclusi gli asili nido comunali".
Nella regione, allerta meteo per venti forti nord-orientali con raffiche e mare agitato, con possibili mareggiate. La Protezione civile regionale ha deciso di prorogare l'avviso, attualmente in vigore, almeno fino alle 18 di oggi sull'intero territorio.
Per le nevicate anche oggi niente scuola a Potenza in Basilicata, ma ci sono stop alle lezioni anche in Sicilia, a Pachino e Portopalo nel siracusano, e in Puglia. Resteranno chiuse le scuole a causa della neve oggi in alcuni centri del Subappenino dauno, ma anche del Gargano, in provincia di Foggia.
Neve nei comuni più alti della Puglia Celle San Vito, Faeto, Panni Monteleone di Puglia nei Monti Dauni: anche in questi piccoli centri è previsto lo stop delle lezioni. Ad Accadia, sempre nel foggiano, le scuole resteranno chiuse.
Roma, 13 gen.(Adnkronos) - Un angolo di lusso ad alta quota in cui tradizione e modernità si fondono: ha riaperto a Cortina d'Ampezzo l'ex Hotel Europa, fino al 2022 'creatura' di Mauro Benetton. L'operazione è del gruppo Solido Holding della famiglia D'Avanzo, che ha portato nel 'cuore' delle Dolomiti un nuovo concetto di extra lusso con Eight Cortina. Che sia nella moda o nel mondo dell’hôtellerie, 'ai clienti piace custom', per parafrasare il film con Marilyn Monroe. La ricerca dell’unicità e delle esperienze personalizzate è ormai una prerogativa degli amanti del lusso. E lo è anche per l'Eight Cortina, che riserva ai suoi ospiti un'esperienza 'cucita a mano’, a partire dalla biancheria con le loro iniziali, la consegna dei giornali preferiti e la preparazione ‘ad hoc’ dei cibi, che incontrano il loro palato. Questi sono solo alcuni dei dettagli, che danno vita a una sinfonia di comfort. Una cura assicurata "grazie ai nostri 70 dipendenti, tutti formati dai manager degli altri nostri hotel in modo tale da garantire anche qui il nostro standard di ospitalità ai clienti", spiega il manager Manuel D'Avanzo all’Adnkronos.
Il lusso sta proprio lì, nella qualità altissima e non nei costi. E come si raggiunge? Facendo tanta ricerca in giro per il mondo, per trovare la ‘voce’ giusta per la propria realtà. "La sfida più difficile è stata riuscire a diversificare la nostra offerta tra le strutture ricettive presenti sul territorio", dice D’Avanzo. E come? Con la ricercatezza che affiora dal design degli ambienti, che vengono progettati e realizzati dal loro dipartimento Eight Lab, con lo scopo di adeguare l’immobile agli standard della catena alberghiera, mantenendo il rispetto della struttura originale e la connessione con il territorio. “Un aspetto che manca nelle grandi catene alberghiere: quando chiudi le tende della stanza e ti guardi attorno, non c’è nessun dettaglio che ti faccia pensare al posto in cui ti trovi", fa notare D’Avanzo. E per lui la sfida si può dire riuscita: l'Eight Cortina - della catena fanno parte anche gli hotel a Portofino, Paraggi e Venezia (che riaprirà prima dell'estate) - offre ai suoi ospiti "un servizio da 5 stelle - le tariffe delle camere oscillano dai 1.500 ai 5mila euro a notte - ma con uno stile e con delle caratteristiche dell'immobile che rispecchiano il territorio, ed è per questo che ogni struttura Eight è diversa dall'altra", sottolinea D'Avanzo, che aggiunge: "Per noi la cosa più importante è far sentire a casa chi ci sceglie".
A Cortina, però, la 'challenge' è stata ancora più difficile "perché abbiamo toccato un mostro sacro, ovvero il Vip Club", il locale annesso alla struttura alberghiera nonché icona indiscussa della mondanità ampezzana grazie anche a 'Vacanze di Natale' dei Vanzina, proprio lì dove il playboy Billo (il personaggio interpretato da Jerry Calà) cantava e suonava 'Maracaibo', mentre ci provava con Ivana (Stefania Sandrelli). "Per il Vip Club, al contrario dell'albergo che ha avuto bisogno di grandi interventi, solo un piccolo 'maquillage' e l'ottimizzazione degli impianti", dice D'Avanzo, che assicura: "Abbiamo mantenuto il sapore e la storia di questo posto". L'obiettivo "è stato quello di dare familiarità già dall'ingresso. La posizione del pianoforte di Jerry Calà, solo per fare un esempio, è rimasta la stessa del film”, dice il manager, che insieme agli architetti hanno scelto un pavimento di un castello scozzese, che ha 300 anni: "è vissuto, hai dei graffi. Gli ospiti che entrano al Vip Club devono avere l'impressione che tutto sia sempre stato qui, nonostante sia tutto nuovo".
Ma non finisce qui. Entro il 2025 una nuova sfida attende la famiglia D'Avanzo con l'apertura di un hotel a Napoli, che darà lavoro a 150 persone. Si trova a piazza Municipio, in un palazzo storico accanto al Comune. La struttura fa parte della catena W Hotel di proprietà di Marriott e si preannuncia essere un luogo capace di far immergere gli ospiti nei “mille culure” di Napoli, come cantava Pino Daniele. Si comporrà di 80 camere, una piscina, la spa, una palestra e, per gli amanti della vista, un rooftoop che promette di essere mozzafiato. Senza dimenticare una corte interna, dove sorgerà “un bellissimo ristorante e bar”, dice D’Avanzo. "Napoli è una città con tantissimi immobili storici, che restano chiusi. Trasformarli significa restituirli a questa incredibile città”. E non solo. “Negli ultimi anni abbiamo registrato un nuovo trend: i turisti, soprattutto stranieri, ora vengono a Napoli non solo per il mare, ma anche per immergersi nei vicoli caratteristici del centro".
Questo cambio di tendenza deriva soprattutto dal successo di film e serie che hanno scelto Napoli come set...'a cielo aperto', a partire da 'Mare Fuori', 'L'Amica Geniale', 'I Bastardi di Pizzofalcone', 'E' stata la mano di Dio', 'Mina Settembre' e moltissimi altri. Ma la verità è che ad anticipare questo trend è stato proprio Manuel D'Avanzo: "il mondo del mercato e del turismo italiano, soprattutto quello napoletano. Un po' di anni fa, abbiamo capito che investire sulle bellezze del centro di Napoli sarebbe stato vincente. I turisti, infatti, non usano più Napoli come luogo di passaggio per andare verso Ischia o Capri”.
Questo nuovo gioiello di ‘casa D’Avanzo’ vedrà la luce entro l’anno “ma non ti nascondo le difficoltà per portare un 5 stelle di una catena americana in una città come Napoli. All'inizio non volevano venire, ma abbiamo fatto in modo che anche loro vedessero quello che vedevamo noi". Per D'Avanzo, però, i sogni - che lui preferisce chiamare "obiettivi" - sono inesauribili. Sogna di aprire un hotel nel 'cuore' dei Caraibi a Saint Barth, ma nel frattempo sta lavorando sulla realizzazione di una struttura a Taormina, i cui lavori non sono ancora iniziati. E Roma? "È un mercato molto particolare, ma anche molto fertile. Forse è la città più importante d'Europa dal punto di vista turistico. La stiamo studiando", dice. Tornando a Cortina, sono attesi nel 2026 i giochi olimpici invernali. "Ad oggi non c'è ancora molta chiarezza su come sarà organizzata la località turistica e i suoi impianti, come arrivare in centro, per esempio, o sulle piste", conclude D'Avanzo.
Roma, 13 gen.(Adnkronos) - Un angolo di lusso ad alta quota in cui tradizione e modernità si fondono: ha riaperto a Cortina d'Ampezzo l'ex Hotel Europa, fino al 2022 'creatura' di Mauro Benetton. L'operazione è del gruppo Solido Holding della famiglia D'Avanzo, che ha portato nel 'cuore' delle Dolomiti un nuovo concetto di extra lusso con Eight Cortina. Che sia nella moda o nel mondo dell’hôtellerie, 'ai clienti piace custom', per parafrasare il film con Marilyn Monroe. La ricerca dell’unicità e delle esperienze personalizzate è ormai una prerogativa degli amanti del lusso. E lo è anche per l'Eight Cortina, che riserva ai suoi ospiti un'esperienza 'cucita a mano’, a partire dalla biancheria con le loro iniziali, la consegna dei giornali preferiti e la preparazione ‘ad hoc’ dei cibi, che incontrano il loro palato. Questi sono solo alcuni dei dettagli, che danno vita a una sinfonia di comfort. Una cura assicurata "grazie ai nostri 70 dipendenti, tutti formati dai manager degli altri nostri hotel in modo tale da garantire anche qui il nostro standard di ospitalità ai clienti", spiega il manager Manuel D'Avanzo all’Adnkronos.
Il lusso sta proprio lì, nella qualità altissima e non nei costi. E come si raggiunge? Facendo tanta ricerca in giro per il mondo, per trovare la ‘voce’ giusta per la propria realtà. "La sfida più difficile è stata riuscire a diversificare la nostra offerta tra le strutture ricettive presenti sul territorio", dice D’Avanzo. E come? Con la ricercatezza che affiora dal design degli ambienti, che vengono progettati e realizzati dal loro dipartimento Eight Lab, con lo scopo di adeguare l’immobile agli standard della catena alberghiera, mantenendo il rispetto della struttura originale e la connessione con il territorio. “Un aspetto che manca nelle grandi catene alberghiere: quando chiudi le tende della stanza e ti guardi attorno, non c’è nessun dettaglio che ti faccia pensare al posto in cui ti trovi", fa notare D’Avanzo. E per lui la sfida si può dire riuscita: l'Eight Cortina - della catena fanno parte anche gli hotel a Portofino, Paraggi e Venezia (che riaprirà prima dell'estate) - offre ai suoi ospiti "un servizio da 5 stelle - le tariffe delle camere oscillano dai 1.500 ai 5mila euro a notte - ma con uno stile e con delle caratteristiche dell'immobile che rispecchiano il territorio, ed è per questo che ogni struttura Eight è diversa dall'altra", sottolinea D'Avanzo, che aggiunge: "Per noi la cosa più importante è far sentire a casa chi ci sceglie".
A Cortina, però, la 'challenge' è stata ancora più difficile "perché abbiamo toccato un mostro sacro, ovvero il Vip Club", il locale annesso alla struttura alberghiera nonché icona indiscussa della mondanità ampezzana grazie anche a 'Vacanze di Natale' dei Vanzina, proprio lì dove il playboy Billo (il personaggio interpretato da Jerry Calà) cantava e suonava 'Maracaibo', mentre ci provava con Ivana (Stefania Sandrelli). "Per il Vip Club, al contrario dell'albergo che ha avuto bisogno di grandi interventi, solo un piccolo 'maquillage' e l'ottimizzazione degli impianti", dice D'Avanzo, che assicura: "Abbiamo mantenuto il sapore e la storia di questo posto". L'obiettivo "è stato quello di dare familiarità già dall'ingresso. La posizione del pianoforte di Jerry Calà, solo per fare un esempio, è rimasta la stessa del film”, dice il manager, che insieme agli architetti hanno scelto un pavimento di un castello scozzese, che ha 300 anni: "è vissuto, hai dei graffi. Gli ospiti che entrano al Vip Club devono avere l'impressione che tutto sia sempre stato qui, nonostante sia tutto nuovo".
Ma non finisce qui. Entro il 2025 una nuova sfida attende la famiglia D'Avanzo con l'apertura di un hotel a Napoli, che darà lavoro a 150 persone. Si trova a piazza Municipio, in un palazzo storico accanto al Comune. La struttura fa parte della catena W Hotel di proprietà di Marriott e si preannuncia essere un luogo capace di far immergere gli ospiti nei “mille culure” di Napoli, come cantava Pino Daniele. Si comporrà di 80 camere, una piscina, la spa, una palestra e, per gli amanti della vista, un rooftoop che promette di essere mozzafiato. Senza dimenticare una corte interna, dove sorgerà “un bellissimo ristorante e bar”, dice D’Avanzo. "Napoli è una città con tantissimi immobili storici, che restano chiusi. Trasformarli significa restituirli a questa incredibile città”. E non solo. “Negli ultimi anni abbiamo registrato un nuovo trend: i turisti, soprattutto stranieri, ora vengono a Napoli non solo per il mare, ma anche per immergersi nei vicoli caratteristici del centro".
Questo cambio di tendenza deriva soprattutto dal successo di film e serie che hanno scelto Napoli come set...'a cielo aperto', a partire da 'Mare Fuori', 'L'Amica Geniale', 'I Bastardi di Pizzofalcone', 'E' stata la mano di Dio', 'Mina Settembre' e moltissimi altri. Ma la verità è che ad anticipare questo trend è stato proprio Manuel D'Avanzo: "il mondo del mercato e del turismo italiano, soprattutto quello napoletano. Un po' di anni fa, abbiamo capito che investire sulle bellezze del centro di Napoli sarebbe stato vincente. I turisti, infatti, non usano più Napoli come luogo di passaggio per andare verso Ischia o Capri”.
Questo nuovo gioiello di ‘casa D’Avanzo’ vedrà la luce entro l’anno “ma non ti nascondo le difficoltà per portare un 5 stelle di una catena americana in una città come Napoli. All'inizio non volevano venire, ma abbiamo fatto in modo che anche loro vedessero quello che vedevamo noi". Per D'Avanzo, però, i sogni - che lui preferisce chiamare "obiettivi" - sono inesauribili. Sogna di aprire un hotel nel 'cuore' dei Caraibi a Saint Barth, ma nel frattempo sta lavorando sulla realizzazione di una struttura a Taormina, i cui lavori non sono ancora iniziati. E Roma? "È un mercato molto particolare, ma anche molto fertile. Forse è la città più importante d'Europa dal punto di vista turistico. La stiamo studiando", dice. Tornando a Cortina, sono attesi nel 2026 i giochi olimpici invernali. "Ad oggi non c'è ancora molta chiarezza su come sarà organizzata la località turistica e i suoi impianti, come arrivare in centro, per esempio, o sulle piste", conclude D'Avanzo.
Roma, 13 gen (Adnkronos) - "Che Calenda non capisca cosa è il centro, lo avevamo intuito da tempo. Suggeriamo a Calenda di smettere di occuparsi di Renzi e di parlare invece delle sue idee". Lo afferma la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia viva.