Il 23 aprile del 1946 veniva depositato il brevetto della prima Vespa: quel giorno inizia una storia lunga 69 anni e fatta di oltre 18 milioni di esemplari prodotti. È sicuramente lo scooter più famoso del mondo, grazie alla sua longevità ma anche alla diffusione, dal momento che la Vespa è stata commercializzata praticamente ovunque. Solo tre giorni fa, peraltro, è uscita dallo stabilimento di Vinh Puch, in Vietnam, la Vespa numero 500.000 dedicata al mercato locale e ad alcuni paesi del Far East. In Europa, invece, la Vespa si fa solo a Pontedera – sede storica del Gruppo Piaggio – da dove poi viene spedita agli altri mercati continentali e occidentali, Americhe incluse. A leggere il documento originale depositato nel '46 presso “l'Ufficio centrale dei brevetti per invenzioni, modelli e marche del Ministero dell'Industria e del commercio di Firenze” viene quasi da commuoversi, scoprendo che la Vespa è una “motocicletta a complesso razionale di organi ed elementi con telaio combinato con parafanghi e cofano ricoprenti tutta la parte meccanica''. Fu Enrico Piaggio a volerla fortemente, intuendo che l’Italia di allora aveva bisogno di un prodotto a basso costo e di largo consumo per risolvere il problema della mobilità individuale. Oggi la Vespa si declina su tre linee di prodotto: Primavera, Sprint e GTS, a cui si aggiungono le storiche PX e la elitaria 946.