L'episodio sarebbe avvenuto sabato 25 aprile. La giovane stava scendendo per ultima dal mezzo, quando il conducente avrebbe prima inchiodato e poi avrebbe colpito la passeggera: "Mi ha detto 'brutta scimmia torna nel tuo Paese'"
Stava per scendere dall’autobus Tper della linea 98 Bologna-Castel Maggiore, quando l’autista l’avrebbe prima insultata, poi aggredita con un calcio alla schiena, perché lei si stava attardando. E’ questa la denuncia di una ragazza 18enne, di origini marocchine ma nata e cresciuta in Italia, che sabato 25 aprile è finita in ospedale. “Mi ha detto: ‘Brutta scimmia torna nel tuo Paese’ e ‘muoviti troia’ e poi mi ha colpito”, ha dichiarato la vittima secondo quanto riportato da il Resto del Carlino. Il fatto è accaduto intorno alle 22 al capolinea di via La Pira a Castel Maggiore. In mattinata la Tper ha fatto sapere di aver sospeso l’autista.
Secondo quanto riportato dai carabinieri, la ragazza stava lasciando il mezzo per ultima, quando l’autista avrebbe prima accelerato e frenato, provocando uno scossone al bus, quindi l’avrebbe insultata con frasi a sfondo razziale, infine le avrebbe dato un calcio, facendola cadere a terra, fuori dal bus. Con la ragazza c’erano due amiche che, come gli altri testimoni della scena, saranno sentite dagli inquirenti.
Al momento i carabinieri stanno eseguendo gli accertamenti, ascoltando i testimoni e cercando di capire se sull’autobus ci fosse un sistema di videosorveglianza per analizzare eventuali immagini dell’accaduto. Sarà sentito anche l’autista che rischia una denuncia per lesioni personali. La ragazza è stata soccorsa dal 118 e portata in ospedale dove è stata tenuta sotto osservazione per una notte. La giovane ha riportato una contusione alla rachide e all’addome con emorragia sottocutanea. Per lei i medici hanno formulato una prognosi di 40 giorni.