Ce n’eravamo occupati a diverse riprese sia nel 2011 che nel 2012. Stiamo parlando dello strano caso degli oltre 700mila euro del Fondo Sociale Europeo destinati a non meglio precisati lavori destinati al “miglioramento delle condizioni di fruibilità del territorio” in zona Nitrodi sull’Isola d’Ischia, non lontano e a monte della zona dove lo scorso 25 Febbraio una frana causò la morte di un ristoratore.
Dopo anni di carteggi tra Commissione Europea, Regione Campania e Comune di Barano, che purtroppo non hanno portato a nulla, cinque europarlamentari del M5S hanno deciso di prendere carta e penna e chiedere chiarimenti a Bruxelles. Che sia la volta buona?
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-004968/2015 alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Marco Valli (Efdd), Isabella Adinolfi (Efdd), Fabio Massimo Castaldo (Efdd), Piernicola Pedicini (Efdd) e Dario Tamburrano (Efdd)
Oggetto: Fondo Sociale europeo – Barano d’Ischia
Tramite il Piano operativo regionale (POR) Campania 94/99, a Barano d’Ischia, nell’ambito dell’azione “finanziamento del Fondo sociale europeo, quadro comunitario di sostegno 1994-1999, ponte di Nitrodi – Barano – Ischia” sono stati spesi 728.582 euro del Fondo sociale europeo per il “miglioramento delle condizioni di fruibilità del territorio”. Il Fse non è destinato a tali azioni e la Commissione ha avviato una procedura di richiesta di informazioni sull’utilizzo di tali fondi. Ad oggi, però, non vi sono stati riscontri che abbiano chiarito se vi sia stato un abuso dei fondi, né quali azioni reali tali fondi abbiano finanziato.
Può la Commissione indicare:
1. Quale riscontro ha avuto sull’attuazione del progetto?
2. Perché il Fse è stato utilizzato per un progetto che non ricade nelle sue pertinenze?
3. Nel caso abbia rilevato un abuso, intende rivalersi sulla Regione Campania per ottenere il rimborso dei fondi utilizzati impropriamente?