Citando la lettera di Matteo Renzi ai militanti, oggi il Partito democratico scrive su Twitter: “Con l’Italicum c’è in gioco il futuro del Pd”.
La lettera di @matteorenzi ai circoli del Partito democratico ‘Avanti con l’ #Italicum è in ballo la dignità del Pd’ http://t.co/5qmhxRHx34
— Partito Democratico (@pdnetwork) 27 Aprile 2015
E’ un messaggio da ultima spiaggia quello che Renzi invia ai responsabili dei circoli dem. Una lunga lettera, che dopo aver rivendicato i vari interventi su giustizia, Europa, scuola (la narrazione standard renziana, quella che sentiamo raccontare da tutti gli esponenti governativi ad ogni intervista ad ogni talk) e dopo una dozzina di capoversi riepilogabili con – Abbiamo cambiato l’Europa – La riforma della scuola che verrà – Stiamo combattendo contro le forze del male: Salvini e la Lega, il Movimento 5 Stelle di Grillo e l’Isis – Abbiamo preso un sacco di voti alle Europee – Abbiamo dato gli 80 euro e il contratto a tempo indeterminato a tutti – finalmente arriva il capitolo sulla legge elettorale.
Nella lettera una sola menzione alla parolaccia ‘preferenze‘. Renzi sa che è questo il punto debole della legge e mette le mani avanti (Si può sempre fare meglio dice, ma per ora abbiamo questa). Nemmeno 3 anni fa, quando era sindaco di Firenze fuori dai palazzi romani, invocava le preferenze (#Anchesi scriveva su Twitter), e c’era per lui una sola legge a garantire la governabilità ed era quella dei sindaci, “sai chi vince e chi governa, max 2 mandati e le preferenze #anchesì” scriveva in un tweet nel 2012.
Con @alinomilan Radio24 Solo una legge elettorale funziona, quella dei sindaci.Sai chi vince,chi vince governa,2mandati,preferenze #anchesì — Matteo Renzi (@matteorenzi) 10 Luglio 2012
Passa un altro anno, e lui sempre fuori dal Parlamento: “Cosa aspettano cosa stanno aspettando? Su dai…”, quasi a dire “che ci vuole”, “è una cosa da ragazzi”, “mettetevi d’accordo”.
Legge elettorale tedesca? Non funziona. Funziona legge sindaco. Sai chi vince, sai chi perde. Cosa stanno aspettando in parlamento? #enews
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 26 Settembre 2013
E arriviamo alla cronaca di oggi “andiamo avanti e approviamo in fretta questa legge” dice ai suoi. “In virtù di nuove leggi. chi perde voti acquista seggi” (lo scriveva Mino Maccari quando si discuteva della cosiddetta “legge truffa”).