Tra qualche tempo potremo sbloccare lo smartphone con il più classico dei gesti che compie chi usa un telefono: semplicemente appoggiandolo all’orecchio. A prometterlo è un team di sviluppatori degli Yahoo Labs, che hanno presentato la nuova tecnologia Bodyprint. L’idea di fondo è quella di introdurre un sistema a basso costo per il riconoscimento biometrico, utilizzando lo schermo capacitativo dei dispositivi al posto dei complessi (e costosi) sensori ad alta definizione fin qui utilizzati a questo scopo da aziende come Apple e Samsung

Ovviamente la scansione eseguita con lo schermo touch ha una risoluzione e una precisione inferiori rispetto ai sofisticati sensori adottati su iPhone e Galaxy, ma Yahoo! conta di aggirare l’ostacolo utilizzando come “chiave” parti del corpo più grandi, come il palmo della mano, le falangi o, appunto, la forma dell’orecchio. Il team di sviluppo ha eseguito dei test ristretti sperimentando l’uso di diverse tipologie di impronte, ottenendo risultati confortanti: l’accuratezza del sistema nell’identificare l’utilizzatore raggiungerebbe infatti il 99,52%. Le possibili applicazioni di Bodyprint, come illustrate nel video pubblicato dal team di sviluppo, comprendono l’autenticazione per l’accesso a documenti riservati e, in futuro, quella per servizi di terze parti.

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