Moltissimi gli eventi, che spaziano dall’arte alla danza. Il 31 luglio e il 1 agosto sarà invece il turno del Forum internazionale della Cultura. Il primo evento però è già dietro l'angolo: il 30 aprile alle 20.30 è atteso il concerto di Andrea Bocelli in Piazza del Duomo a Milano
Cibo sì, ma non solo. Per affrontare il tema intorno a cui ruota l’Expo 2015 gli organizzatori hanno pensato di declinarlo in più forme. E come dimenticare la cultura e lo spettacolo? Moltissimi gli eventi, che spaziano dall’arte alla danza, primo tra tutti la “Notte bianca del cinema e del teatro” che si terrà il 20 giugno e il cui programma è ancora top secret. Il 31 luglio e il 1 agosto sarà invece il turno del Forum internazionale della Cultura.
Intanto Expo apre nel segno della musica: il 30 aprile alle 20.30 è atteso il concerto di Andrea Bocelli in Piazza del Duomo a Milano, con la partecipazione del celebre pianista cinese Lang Lang e del soprano Maria Luigia Borsi. L’evento sarà seguito in streaming sul sito di Expo e sarà trasmesso in diretta su Rai1.
Le note si mescoleranno con il teatro e le acrobazie in occasione dello spettacolo “ALLAVITA!”, realizzato in esclusiva per la manifestazione dal Cirque du Soleil e che andrà in scena nella cornice dell’Open Air Theatre dal 13 maggio al 30 agosto (mercoledì-domenica, h.21.30). Lo spettacolo racconta la storia di un bambino, Leonardo, che riceve in dono un seme magico da sua nonna. Da questo seme appare un amico immaginario, Farro, che lo guida in un viaggio fantastico e colorato.
Ampio spazio dedicato anche al cinema, a partire dalla rassegna “Racconto collettivo” curata dal regista Ermanno Olmi, ambasciatore della manifestazione. Il filo conduttore è il rapporto tra l’uomo e la terra; per questo fino al 2 luglio agricoltori, pastori, pescatori e allevatori potranno mandare il loro contributo attraverso un video che racconta la loro esperienza di vita. Le clip selezionate entreranno poi a far parte di un grande film corale, che resterà come testimonianza dell’esposizione universale.
Molti quelli che già si sono improvvisati registi per raccontare la propria visione sui temi della nutrizione e dell’alimentazione sana. Le clip, caricate sul portale “Short Food Movie”, diventeranno un mosaico globale di testimonianza per Expo e scorreranno sulle pareti del Wall, una mega installazione curata da Davide Rampello e situata all’interno del Padiglione Zero.
L’evoluzione del cibo sarà invece protagonista della mostra “Arts&Food” (9 aprile – 1 novembre, Triennale di Milano). Un viaggio nei rituali delle cucine internazionali dal 1851 a oggi, strizzando l’occhio anche alle tendenze che verranno. Dalla rivoluzione industriale alla Pop Art: quadri, fotografie, oggetti e menu ripercorrono i rituali alimentari degli ultimi due secoli.
Oggi a parlare di cucina sono soprattutto i piatti degli chef stellati. Per questo da tre anni il pittore Renato Missaglia si è messo a lavoro sul progetto “Expo Milano 2015 con gli occhi dell’arte”, in cui regala un dipinto inedito dei grandi cuochi italiani, da Gualtiero Marchesi a Filippo La Mantia, passando per i popolarissimi Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo. È possibile vedere il frutto del suo lavoro nella sede dell’Associazione Banche Italiane di Milano per tutta la durata della manifestazione. Artisti, personaggi dello spettacolo, sportivi e intellettuali sono invece chiamati a confrontarsi con “Le 100 parole del gusto”, rubrica promossa dal Padiglione Italia. Tra strudel, pizzelle e risotto alla milanese, ogni racconto è un viaggio nel cuore della cucina italiana.