Sabato 2 maggio andrà in scena l'"incontro del secolo" che unificherà il titolo di campione del mondo dei pesi welter. L'ex campione dei pesi massimi e leggenda della boxe ha criticato la prima presenza congiunta tra Floyd Mayweather e Manny Pacquiao, che sono apparsi pacifici e si sono fatti fotografare insieme: "Sembrava che fossero non in una chiesa, ma in una biblioteca"
L’ex campione dei pesi massimi e leggenda della boxe Mike Tyson ha criticato Floyd Mayweather e Manny Pacquiao a margine della loro presenza congiunta prima dell’incontro di sabato 2 maggio nella sfida che unificherà il titolo di campione del mondo dei pesi welter. “Sembrava che fossero non in una chiesa, ma in una biblioteca. Forse io – ha commentato Tyson a Usa Today – sono un uomo di Neanderthal, ma io ho sempre voluto uccidere il mio avversario“.
Nell’apparizione pubblica pre-match a Las Vegas sia l’americano Mayweather che il filippino Pacquiao si sono mostrati pacifici. Nessun effetto speciale o messaggio intimidatorio, niente che ricordi il “Ti spiezzo in due” che Ivan Drago rivolge a Rocky Balboa prima del loro incontro. “Vogliamo divertire la gente – ha dichiarato Pacquiao – non c’è niente di personale, stiamo facendo il nostro lavoro. Dobbiamo ispirare i bambini che ci guardano”. Alle prime dichiarazioni sono seguite le foto: i due pugili si sono messi in posa fianco a fianco e faccia a faccia, ma non ci sono state scintille. Questo loro atteggiamento non è stato però apprezzato da Mike Tyson, che ha sottolineato la distanza tra la boxe della sua epoca e quella attuale: “Oggi è differente. Si tratta di uomini d’affari e io sono un assassino nato, e voglio vincere e farlo in maniera drammatica e creare ferite agli avversari. Non è che mi piace fare del male alle persone, è solo che io sono bravo in questo”. E alla richiesta di un parere sull’americano Mayweather, Tyson ha preferito glissare: “Mia madre mi ha sempre detto che se non si può dire nulla di buono su qualcuno è meglio non dire niente“.
Nel combattimento, che si terrà presso l’MGM di Las Vegas, saranno in gioco i titoli mondiali dei pesi welter della Wbc, della Wba e della Wbo. “La sfida che andrà in scena il 2 maggio batterà tutti i tipi di record – ha detto il numero uno dell’emittente televisiva Wbc, Mauricio Sulaiman – è la sfida che tutti aspettavamo”. E l’Italia avrà la sua “Grande notte della boxe” in esclusiva e in chiaro su Deejay Tv, che a partire dalle 00.35 sarà interamente dedicata al grande incontro, dai retroscena alle curiosità. La diretta del match partirà alle 5 del mattino, mentre la replica andrà in onda alle 14 e alle 21.15.
Pacquiao, 36 anni, ha un record di 57-5-2 con 38 ko, dopo aver battuto Chris Algieri nel novembre dello scorso anno. Mayweather, 37 anni, è invece imbattuto nella sua carriera (47-0) con 26 ko. E proprio l’eccentrico pugile americano si è espresso su Muhammad Alì, che ha manifestato il suo sostegno a Pacquiao: “Lui si è definito ‘The Greatest’ (il più grande) – ha dichiarato Mayweather – e io mi considero ‘The Best Ever‘ (il migliore di sempre)”. Durante una teleconferenza internazionale Mayweather ha aggiunto: “Senza offese per Muhammad Alì, ma lui ha combattuto in una sola categoria e ricordo che ha perso dei match che non avrebbe dovuto perdere come quello contro Leon Spinks, un pugile con solo sette combattimenti. Ha perso anche alcuni altri match – ha aggiunto il campione dei welter, sicuro di vincere contro Pacquiao – ed è ancora riconosciuto come il più grande”. Infine Mayweather si è detto fiducioso e sicuro di vincere contro Pacquiao.