Non più solo l’indennità di maternità, ma contributi ai genitori, comprese le coppie omosessuali che hanno figli. E’ quello che prevede da oggi l’Enpap, l’Ente nazionale per la previdenza e assistenza degli psicologi. “Mettiamo in linea le nostre offerte con quanto consolidato dalla ricerca scientifica internazionale, trent’anni di letteratura mettono un punto fermo alla discussione, non ci sono differenze nell’essere buoni genitori in base all’orientamento sessuale“, spiega il presidente della cassa privata Damiano Torricelli. E’ di sicuro un’innovazione nel mondo previdenziale italiano, messa in campo da un ente privato e non pubblico come l’Inps. “Funziona così in tutta Europa, da noi il dibattito politico è spesso condizionato da pregiudizi culturali e stereotipi”, spiega Torricelli che aggiunge: “Noi però abbiamo ottenuto l’avallo dei due ministeri vigilanti, Lavoro ed Economia, e questo dimostra che la burocrazia, spesso collegata a posizioni più retrive, è più avanti della politica italiana” di Irene Buscemi