Milano, ore 17 circa, zona via Carducci, nel pieno degli scontri mentre le auto e la città bruciava i black bloc si disfano delle tute nere per confondersi tra la gente comune. Due giovani ragazze si affacciano dal balcone di un palazzo signorile e urlano: “Fermatevi, guardate come avete ridotto la città”. Uno dei manifestanti le insulta pesantemente: “Stai zitta, stronza di merda, scendi in piazza invece che stare su Facebook, fai qualcosa per il tuo avvenire”. E ancora: “Testa di cazzo, speriamo che ti licenzino domani, ti meriti Renzie”. Le ragazze, che all’inizio reagiscono, alla fine rientrano in casa  di Sara Giudice

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Expo 2015: oltre i black bloc, sui temi dell’alimentazione esiste anche un dissenso costruttivo

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No Expo Milano, il giorno dopo la manifestazione: ecco le scritte sui muri dei black bloc

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