Salgono a cinque i candidati alla primarie repubblicane americane. Scendono in campo due nuovi protagonisti: Carly Fiorina, l’ex amministratrice delegata di Hewlett-Packard, e Ben Carson, neurochirurgo di Detroit. Lei, una donna che fa dell’economia e della tecnologia i suoi cavalli di battaglia, si presenta come l’anti-Hillary nella corsa alla Presidenza americana mentre lui, afroamericano e molto popolare all’interno del Tea Party, viene schierato dai repubblicani nel ruolo di anti-Obama.
Carly Fiorina, che fu tra le donne più potenti delle industrie americane, sconfitta in California dalla democratica Barbara Boxer per un seggio in Senato alle elezioni del 2010, ha dato l’annuncio della sua candidatura nel corso dello show Good Morning America su Abc. Su Facebook cambia la sua immagine profilo con una foto in cui c’è scritto semplicemente “Carly for President” e dà il via alla competizione. La prima candidata donna dalle primarie repubblicane si è detta sicura di essere la persona giusta al posto giusto. “Sì, correrò per la presidenza. Penso di essere la persona migliore – ha riferito Carly alla Abc – per questo lavoro e so come funziona davvero l’economia. Capisco il mondo, chi vi si trova dentro e come funziona”. E attacca fin da subito Hillary Clinton: “Ho grande ammirazione, ma è ovvio che non è affidabile. Non è stata trasparente su molte cose” afferma Fiorina, riferendosi all’attacco di Bengasi, all’email privata e alle donazioni alla fondazione. Dimessasi nel 2005 dalla guida di Hewlett-Packard, ottenendo una buonuscita di 21 milioni di dollari, Carly Fiorina si dà alla politica nel 2008 diventando consigliere per il candidato repubblicano John McCain alle presidenziali. Subito dopo affronta nel 2009 un tumore al seno e la morte di una figliastra per droga ma si candida al Senato in California contro la democratica Barbara Boxer. In quell’occasione subirà però una sconfitta a causa dell’immagine di donna ricca, responsabile di licenziamenti e lontana dalla vita di tutti i giorni che si porta dietro.
Ben Carson ha invece dato il suo annuncio a una tv locale della Florida. Il neurochirurgo di 63 anni è il primo afroamericano a entrare nella lista dei candidati repubblicani e dovrebbe ufficializzare la candidatura durante un evento a Detroit: “Voglio far parte dell’equazione, perciò annuncerò la mia candidatura a presidente degli Stati Uniti d’America”, ha detto in un’intervista al canale WPEC-TVin di West Palm Beach, affiliato della Cbs. Nonostante la sua scarsa esperienza politica Carson è molto popolare all’interno del Tea Party.
Fiorina e Carson si aggiungono agli altri candidati ufficiali alla nomination repubblicana Marco Rubio, senatore della Florida, Ted Cruz, senatore del Texas e Rand Paul, senatore del Kentucky.