Sono 17 i docenti dell’Accademia di Belle Arti di Macerata indagati per truffa ai danni dello Stato. Sarebbero usciti dal lavoro senza timbrare il cartellino delle presenze, così come emerge dall’indagine della Guardia di Finanza. I docenti sono stati scoperti dalle telecamere nascoste, montate proprio per verificare le accuse, e da attività di pedinamento e appostamento. In alcuni casi si tratta di episodi minimi, forse dovuti a sviste, in altri casi invece si tratterebbe di uscite seriali e massicce, tutte a carico dello Stato. Il personale controllato andava via da Macerata e, non potendo timbrare il badge in uscita perché l’orario di servizio non risultava completato, portava il giorno dopo una lettera in cui certificava l’orario svolto il giorno precedente, dichiarando che la timbratura del badge non era stata effettuata per «pura dimenticanza». Ma i finanzieri hanno scoperto che l’orario era «fittizio». L’atttività di indagine dei finanzieri si è concentrata tra i mesi di febbraio e marzo 2014. Il danno quantificato nei confronti dell’ente ammonta a circa 10mila euro
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