La Campania è davvero il laboratorio per far nascere il partito della nazione di Renzi? Walter Molino intervista Vincenzo De Luca, candidato alla presidenza della regione Campania per il Partito Democratico. “Io sono un modesto artigiano della politica, sono a disagio a essere collocato tra gli statisti del nostro Paese” – spiega l’ex sindaco di Salerno, che deve fronteggiare oltre alla condanna in primo grado per abuso d’ufficio, le polemiche sui cosiddetti impresentabili candidati nella sua lista – “Io non ho ereditato i voti di Cosentino né ricevo quelli della camorra. Nella mia lista ci sono esponenti della destra storica ma non sono fascisti. D’altronde chi sta con me ha fatto una scelta di vita prima che politica”