Exor vende Cushman & Wakefield, una delle maggiori società al mondo nei servizi immobiliari, a Dtz. Nelle casse della holding del gruppo Agnelli, che da otto anni deteneva il 75%, arriveranno entro la fine dell’anno 1,27 miliardi di dollari. La chiusura del dossier Cushman sarà all’esame del board della finanziaria del gruppo Agnelli, che si riunirà martedì a Torino per deliberare sui conti del primo trimestre del 2015. Dal consiglio potrebbero anche arrivare nuove mosse sull’operazione PartnerRe, la società di riassicurazione che nei giorni scorsi ha rifiutato l’offerta da 6,4 miliardi di dollari di Exor per portare avanti il progetto di fusione con Axis Capital Holdings. La società presieduta da John Elkann ha già detto chiaramente che non considera la partita chiusa e che andrà avanti con il suo progetto perché considera la propria offerta “finanziariamente superiore”. PartnerRe preferisce il progetto con Axis perché questo matrimonio permetterà di distribuire un dividendo speciale da 11,5 dollari ad azione, ma secondo Exor “l’operazione è il risultato di un processo difettoso e il dividendo proposto da PartnerRe con Axis è fuorviante”. A questo punto si aspetta l’assemblea di PartnerRe, che sarà convocata prima dell’estate per capire come si orienteranno i fondi azionisti ai quali spetterà l’ultima parola sull’operazione.