Mondo

Libia, attaccata nave turca: un morto. Tobruk: “Violava embargo sulle armi”

ll cargo è stato bombardato mentre si trovava a 10 miglia da Derna e in acque libiche, secondo un portavoce dell'esercito di Tobruk. Il governo di Ankara invece, ritiene che la nave si trovasse in acque internazionali e intraprende iniziative legali con i libici. Preoccupazione della Commissione europea

Prima è stata bombardata da terra. Poi, quando ha cercato di allontanarsi, è stata attaccata anche dal cielo. Un membro dell’equipaggio è morto e altri sono rimasti feriti. È successo il 10 maggio ad una nave cargo turca, mentre si stava avvicinando al porto di Tobruk, in Libia. Secondo Mohamed Hejazi, portavoce dell’esercito di Tobruk, la nave turca è stata colpita dopo che le era stato intimato di non avvicinarsi alla città orientale di Derna quando si trovava a circa 10 miglia dalla città controllata dai miliziani dell’Isis. L’imbarcazione avrebbe violato un “embargo” sulla fornitura di armi.

“L’aviazione di Tobruk ha bombardato il cargo”
“L’aviazione ha attaccato un cargo turco nelle acque territoriali libiche nei pressi del porto di Derna – rivela una fonte anonima dell’esercito – uccidendo un marinaio e causando feriti fra i membri dell’equipaggio”. “Il cargo aveva violato l’embargo imposto dall’esercito su questa regione” situata fra due punti ad est e ovest della città, ha riferito ancora sostenendo inoltre che “l’aviazione ha bombardato il cargo mentre continuava a procedere verso la costa di Derna ed era arrivato a una distanza di 10 miglia”. La Turchia sostiene il governo di Tripoli avversando quello di Tobruk. Per “aviazione” il media intende chiaramente la forza aerea fedele a Tobruk. Il cargo è atteso al porto di Fethiye, in Turchia per il 12 maggio, sarà scortato dalla Marina militare. Attualmente risulta in navigazione nonostante i danni riportati a seguito dell’attacco.

La reazione della Turchia 
Il ministero degli esteri di Ankara, che ha diffuso per primo la notizia, ha condannato l’accaduto, sostenendo invece che “la nave si trovava in acque internazionali“, a 13 miglia dal porto di Tobruk. L’imbarcazione colpita è la Tuna-1, di proprietà di una società turca e battente bandiera delle Isole Cook. Sarebbe stata intenta a trasportare cartongesso dalla Spagna alla Libia. Il governo turco intanto, ha annunciato di aver intrapreso iniziative legali e giudiziarie con le autorità libiche.

La preoccupazione dell’Europa
Si può dire che il fatto abbia generato un botta e risposta tra Libia e Turchia quindi. Uno scambio di battute in cui si è inserita anche la Commissione europea, con la portavoce Catherine Ray che si è detta molto preoccupata per il bombardamento del cargo e ha sottolineato: “Stiamo cercando più informazioni per vedere l’accaduto”.

La Libia divisa in due
Tobruk è la città dove ha sede uno dei due governi libici, quello eletto e riconosciuto dalla comunità internazionale. È diventata quasi una seconda capitale per il Paese. L’altra è Tripoli, in cui si è insediato un altro governo, questo invece riconosciuto dalla Turchia e sostenuto dai Fratelli Musulmani. Una divisione in due, che fa da cornice allo stato di divisioni etnico-religiose che lacerano il Paese. A febbraio il premier riconosciuto, Abdullah al Thani, aveva deciso di interrompere le relazioni con Ankara a causa del suo presunto sostegno a gruppi ribelli islamisti attraverso l’invio di armi, cacciando dal Paese le aziende turche. Ankara aveva richiamato il proprio ambasciatore.