Politica

Libia, Prodi: “Distruggere barconi senza colpire persone? Risposta ancora non c’è”

“L’immigrazione non è fenomeno temporaneo, più la tecnologia e le informazioni si diffondono e più le persone tendono a spostarsi per cercare migliori condizioni di vita” è quanto spiega Romano Prodi durante la conferenza stampa in occasione del Poverty alleviation, il panel internazionale organizzato all’oratorio del Gonfalone a Roma e da lui presieduto. La diffusione di infrastrutture e tecnologie è la soluzioni a lungo termine per migliorare la qualità della vita di chi vive al di sotto della soglia di povertà, ma secondo l’ex presidente del Consiglio ci vorranno anni affinché questa strategia abbia effetti dal punto di vista migratorio. Come fermare dunque i flussi dalla Libia? Oggi l’Alto rappresentante dellUnione Europea, Federica Mogherini è al Consiglio di sicurezza dell’Onu per presentare il piano Ue, un’operazione militare anti-scafisti finalizzata a distruggere i barconi in partenza. “Per adesso non è arrivata nessuna soluzione efficace, anche il Consiglio europeo è stato deludente da questo punto di vista”, sostiene Prodi. “E’  chiaro che se uno riesce a distruggere i barconi senza danneggiare le persone va bene , il problema è come farlo, io non ho sentito nessuno che abbia esposto un metodo efficace e condiviso, speriamo che adesso arrivino le soluzioni, oggi che finalmente si discute di questo a livello internazionale, finora ci sono più gli ostacoli che non gli aspetti positivi”, afferma  di Irene Buscemi