We did not expect a yield as high as this so quickly.
 Sten de Wit, portavoce SolaRoad.

Circa sei mesi fa in Olanda venne inaugurata la prima strada del sole: una pista ciclabile coperta di pannelli solari a Krommenie, a nord di Amsterdam Era un semplice prototipo – con solo settanta metri di lunghezza e costruita in maniera sperimentale.

I pannelli sono coperti da uno strato protettivo di vetro, gomma e silicio e possono sostenere anche il passaggio di camion da dodici tonnellate. Ciascun pannello trasmette informazioni e carico di energia alla rete centrale. Se qualcosa va storto, solo il pannello rotto smette di funzionare. E’ tutto progettato per durare almeno 20 anni, la stessa vita media dei pannelli fotovoltaici sui tetti delle case. Ci sono voluti 5 anni di tempo per mettere SolaRoad a punto.

Dopo sei mesi di sperimentazione, è stato un successo: la pista ha generato in media 3000 kWh, che è sufficiente per fornire energia per un anno intero ad una famiglia tipica. Sono passati sulla pista circa 150,000 biciclette e non ci sono stati danni, a parte una guarnizione deformata. Gli ingegneri stanno già lavorando a come fare per renderle più resistenti.

Chi ha avuto questa idea? Il gruppo di ricerca dietro SolaRoad si chiama Tno ed ha iniziato a pensarci nel 2009. Hanno lanciato la loro idea di strade al sole in un workshop dal titolo “Dream it and join in“. La provincia di Noord-Holland, la ditta di costruzioni Ooms Civiel ed il service provider Imtech hanno deciso di partecipare a questa stravagante idea. Tutti assieme hanno messo su SolaRoad. L’idea per il lungo termine è di coprire tutte le strade olandesi di pannelli solari – anche le strade per automobili.

Ora i bastian contrari diranno: oh ma è solo settanta metri, sono solo biciclette, è difficile, non si può, si rompono, è un’utopia. Certo. Ma come per tutte le cose umane, da qualche parte si incomincia. Tutti i grandi cambiamenti della storia sono avvenuti perché qualche sognatore ha avuto il coraggio di attuarli i suoi sogni.
Se ci riescono in Olanda, se lo facessimo tutti, dando tempo al tempo, il potenziale di queste strade al sole sarebbe enorme. E quale altro miglior modo di spendere il proprio tempo su questo pianeta che non cercare di cambiare le cose in meglio?
Dopo SolaRoad, lo Studio Daan Roosegaade ha inaugurato un altra pista ciclabile al sole lunga circa 800 metri a Eindhoven da dove l’energia immagazzinata di giorno viene usata la notte per guidare i ciclisti, illuminando stelle azzurre ispirate da dipinti di Van Gogh. La pista è stata aperta a novembre 2014, in occasione dei 125 anni della morte del pittore.
SolaRoad adesso sta implementando altre piste ciclabili del sole in Olanda. Anche la California ne ha commissionata una.

E in Italia? Con tutto il sole che abbiamo, perché non abbiamo anche noi un prototipo di SolaRoad? Che crea imprenditorialità, che usa creatività, che porta turisti, che guarda al futuro e non alla petrol-monnezza sottoterra? Perché invece dello Sblocca Italia al sapore di trivelle Matteo Renzi ed i suoi amici non pensano ad un SolarItalia al sapore di futuro?

Mistero.

Qui le immagini di SolaRoad e della spettacolare pista di Van Gogh in Olanda.

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