“Domani al ministero delle Finanze e, fino a quando non mi daranno una risposta, mi stendo davanti all’ufficio del ministro Padoan”. Questo l’annuncio dato ieri sera da Matteo Salvini, in merito al rimborso delle pensioni disposto dalla sentenza della Consulta, durante un comizio a Roma al Teatro Brancaccio. Ad attendere il leader della Lega Nord c’erano bandiere tricolore del gruppo di destra “Sovranità popolare” guidati dal vicepresidente di Casapound Simone Di Stefano. E l’accoglienza è stata da stadio con il coro, dedicato da sempre a Francesco Totti: «Un capitano, c’è solo un capitano». Salvini, appena salito sul palco, ha indossato una maglia con la scritta “Marò liberi” suscitando l’entusiasmo della platea. Poi, in merito al futuro del centrodestra ha dichiarato: “Non mi metterei mai a capo di una armata brancaleone di centrodestra ma, in ogni caso, il leader della coalizione alternativa a Matteo Renzi lo dovranno scegliere le piazze d’Italia”. Salvini ha, comunque, annullato la visita al quartiere romano della Garbatella che nei giorni scorsi si era ribellato. Testimonial del “no Salvini, no” è stato l’attore Claudio Amendola, protagonista di un video riprese di Mauro Episcopo