Per la donna l'accusa è di resistenza a pubblico ufficiale, arrestato anche un suo connazionale per rifiuto di identificazione. L'avvocato dei due sostiene che ci sia stato un fraintendimento
Ha morso una mano al militare della guardia di Finanza durante i controlli a Expo. L’autrice del gesto è un’importante donna manager cinese che sarà processata il 13 maggio per direttissima con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Arrestato anche un connazionale che si trovava con lei, il quale invece deve rispondere di rifiuto di identificazione.
L’episodio è accaduto nella serata del 12 maggio, quando i militari della Guardia di Finanza hanno controllato i documenti ai due cinesi, i quali avrebbero temuto che qualcuno li stesse raggirando. Della vicenda è stato informato anche il console cinese, che si trova in Tribunale. Secondo il legale dei due cinesi, Benedetto Maria Bonomo comunque, l’arresto dei due “è stato frutto di un fraintendimento”.