Che il diavolo non ci metta lo zampino. Perché solo qualche nefasta intromissione demoniaca potrebbe (o potrà) far sì che nessuno de “les italiens” torni a casa senza un premio in valigia. “E se possibile, il più prestigioso”. Persino Le Monde “crede” nella banda tricolore pronta alla conquista della Croisette. Così infatti recita il suo settimanale Le Magazine du Monde in circolazione gratuita fuori dalle edicole cannensi.
L’articolo titola fiducioso, “La Botte brille à Cannes”, giocando sulla sbronza da buon vino nostrano eterno rivale di quello d’Oltralpe, e sottotitola rimarcando la dose: “Quattro registi portano i colori d’Italia a Cannes. Una presenza forte che testimonia il rinnovamento del cinema transalpino”, con l’ovvio ribaltamento dell’aggettivo geografico.
Dunque da oggi al 24 maggio Garrone-Moretti-Sorrentino si giocheranno il tutto per tutto per la Palma d’Oro, mentre “il quarto” è il meno noto ma non di meno talentuoso Roberto Minervini in corsa nella sezione Un Certain Regard.
Il primo a scendere in campo è Matteo Garrone, in arrivo nella cittadina francese. La sua “giornata ufficiale” sarà domani, col suo Il Racconto dei Racconti (che qui è rigorosamente Tale of Tales) proiettato nella leggendaria sala del Grand Théâtre Lumière alle 22.30. Ma la sua prima apparizione sulla Montée des Marches Garrone la farà già stasera, inserito tra gli ospiti d’onore di Thierry Frémaux all’inaugurazione della kermesse. Dopo la grande soirée, Matteo alloggerà al prestigioso Hôtel Majestic Barrière (costosissimo, ma le spese sono interamente coperte dal festival…) dove si riposerà prima di affrontare l’intensa giornata del 14, data che coincide con l’uscita del film nelle sale italiane.
Dopo le attività stampa italiane e internazionali previste e la proiezione ufficiale di cui sopra, il regista romano e la sua delegazione saranno i protagonisti di un party organizzato dal coproduttore francese Le Pacte.
Ma la location, ad oggi, resta ancora misteriosa.
Il Fatto Quotidiano, 13 maggio 2015