La notizia arriva da un’intervista rilasciata a Vanity Fair da parte della presidente della Lucasfilm, Kathleen Kennedy. Una delle icone più celebri della storia del cinema potrebbe essere presto protagonista di un nuovo film del personaggio creato dalla ditta Lucas-Spielberg nel lontano 1981
Squillino le trombe orchestrate da John Williams: la Disney ha confermato che si sta cominciando a discutere dello script per un Indiana Jones capitolo 5. Una delle icone più celebri della storia del cinema potrebbe essere presto protagonista di un nuovo titolo della saga fatta nascere dalla ditta Lucas-Spielberg nel lontano 1981. La notizia arriva da un’intervista rilasciata a Vanity Fair da parte della presidente della Lucasfilm, Kathleen Kennedy.
“Non abbiamo iniziato a scrivere una sceneggiatura, ma abbiamo già cominciato a parlarne”, ha spiegato la cofondatrice della Amblin Entertainment (ET, trilogia di Jurassic Park) anche se ha comunque fatto intendere che non ci siano tempi predefiniti per la realizzazione. Da quando la Disney ha acquistato Lucasfilm per 4 miliardi dollari nel mese di ottobre 2012, e con essa tutti i personaggi e le icone cinematografiche targate George Lucas, l’acquisizione più imponente è subito apparsa l’universo di Star Wars che verrà infatti arricchito da altri tre episodi prodotti entro i prossimi cinque anni. Così se da un lato si è capito fin da subito che la casa di produzione statunitense ha rilevato il marchio per riuscire a ricavare incassi anche dalla saga di Indiana Jones, è la prima volta che una figura importante come la Kennedy affermi che un nuovo capitolo si è aperto.
Nella transazione della Lucasfilm alla Disney, riporta tra l’altro Rolling Stones, oltre a Star Wars e Indiana Jones c’è anche carta bianca per rimettere mano al sottovalutato fantasy Willow (dove c’è un giovanissimo Val Kilmer ndr) e Radiolamd Murders, la commedia del 1984 coscritta e prodotta da Lucas. E nonostante l’ultimo capitolo della saga, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (2008), abbia sancito il passaggio di testimone da Harrison Ford a Shia LaBeouf, si parla già di qualche viso più vicino alla linea Disney, come Bradley Cooper e Chris Pratt a fare da protagonista. Fino ad un anno fa era stato lo stesso presidente Disney, Alan Horn, ad invitare alla prudenza per il quinto sequel dell’avventuriero con frusta e cappello: “Non abbiamo ancora preparato nulla. Abbiamo innanzitutto bisogno di una storia”.
Ma sono proprio le affermazioni della Kennedy, moglie del regista Frank Marshall, ma soprattutto executive producer di quasi tutti i film di Steven Spielberg dal 1981 al 2012, a ridare fiducia ai milioni di fan che attendono con impazienza un nuovo scenario dove vedere in azione anche il redivivo Harrison Ford. Non è escluso infatti che il 72enne attore americano ritornato sul set di Star Wars, e nonostante l’incidente aereo accadutogli pochi mesi fa non abbia una piccola particina nel nuovo Indiana Jones. La gestazione del quarto capitolo della saga, Indiana Jones e il teschio di cristallo, fu lunghissima: se ne iniziò a parlare già dal 1994 per poi finire sul set solo nel 2006-2007 e sulla Croisette di Cannes, Fuori Concorso, con una proiezione al Grand Theatre Lumiere in piena domenica pomeriggio nel 2008.
Gli altri capitoli della saga sono: I predatori dell’arca perduta (Raiders of the Lost Ark, 1981); Indiana Jones e il tempio maledetto (Indiana Jones and the Temple of Doom,1984); e Indiana Jones e l’ultima crociata, 1989. Un ulteriore ed ultimo indizio che comprova il lavorio sotterraneo per mettere insieme i pezzi del prossimo Indiana Jones è una lista di titoli su cui stanno lavorando tre dei più importanti direttore della fotografia di Hollywood che Variety ha pubblicato nell’autunno scorso dove, senza che nessuno se ne fosse accorto troppo, il fido direttore dalla fotografia di Spielberg, Janusz Kaminski, ha inserito proprio Indiana Jones 5. Se son fruste schioccheranno.