Un referendum per eliminare dalla legge elettorale i nominati e il premio di maggioranza ‘sproporzionato’. E’ la proposta che Pippo Civati, ex deputato Pd poi passato al gruppo misto, lancia a tutte le forze politiche che non condividono l’Italicum di Renzi. “E’ chiaro che le preferenze possono creare dei mostri perché gli omofobi, come è successo in Veneto, o i fascisti non capitano per sbaglio: i partiti hanno il dovere di controllare”. “L’Italicum con le preferenze rimane una legge schifosa“, chiosa il deputato del Movimento Cinque Stelle Danilo Toninelli. “Per alcuni gli esperti – aggiunge – il referendum abrogativo sull’Italicum potrebbe essere bocciato dalla Corte Costituzionale. Penso che sia più utile lavorare sul referendum confermativo della riforma del Senato dove non è previsto il quorum. Se dovesse essere bocciata la riforma costituzionale di Renzi, verrebbe meno anche l’italicum: questo è il punto più politicamente rilevante” di Annalisa Ausilio

Articolo Precedente

M5S, Ciprini: “Mammografia? Io non me la farei mai fare da Veronesi”

next
Articolo Successivo

Scuola, Renzi con lavagna e gessetti spiega la riforma: ‘Presidi Rambo solo al cinema’

next