Le elezioni amministrative in Sicilia si avvicinano e Matteo Salvini lancia la sua Opa sulla vecchia “terronia” bossiana con il cartello elettorale “Noi con Salvini”. Il segretario della Lega ha toccato Gela, Marsala e Agrigento per racimolare consensi grazie a una politica aggressiva contro l’immigrazione clandestina e il Nuovo Centrodestra, ma non tutto è andato liscio: anche se ha raccolto applausi fra i sostenitori, le contestazioni sono state accese: “Prima il nord? Hai sbagliato posto”; “Letame”; “Lega ladrona la Sicilia non perdona” sono solo alcuni dei cori che hanno salutato il tour di Salvini. Lui, imperterrito, ha proseguito anche per sostenere il primo candidato leghista nella storia di Agrigento, Marco Marcolin. Il racconto di Giuseppe Borello e Walter Molino
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