Il presidente biancoceleste temeva che piccole realtà con poco appeal mediatico avrebbero creato problemi nella commercializzazione dei diritti tv. Ma la squadra di Roberto Stellone ha risposto sul campo conquistando una promozione storica
La prima volta non si scorda mai. E sabato 16 maggio rimarrà nella memoria collettiva di Frosinone, che mai nella sua storia ha giocato in Serie A. Accadrà la prossima stagione perché la squadra di Roberto Stellone ha ottenuto la matematica promozione dopo la vittoria per 3-1 sul Crotone. Così dopo il salto di categoria del Carpi si completa il ‘non auspicio’ di Claudio Lotito. A febbraio il numero uno della Lazio e consigliere Figc era finito al centro di una bufera per le sue dichiarazioni nel corso di una telefonata con il direttore sportivo dell’Ischia, Pino Iodice. Il presidente biancoceleste riferiva al dirigente campano d’aver detto al presidente della Lega Serie B Andrea Abodi che la promozione proprio di Carpi e Frosinone, piccole realtà con poco appeal mediatico, sarebbe stato un problema per la commercializzazione dei diritti tv.
Il campo ha risposto che Carpi e Frosinone sono state le due squadre più forti del campionato cadetto sul campo, al di là di stadi piccoli e bacini d’utenza non enormi. Entrambe, oltre agli strali di Lotito, sono accomunate da una stagione inaspettatamente di successo. Il Carpi aveva ridotto il budget del 40% in estate, il Frosinone non aveva programmato una squadra da promozione. Dopo la promozione dalla LegaPro alla B del 2013/14 era ripartito per il terzo anno consecutivo da Roberto Stellone, ex attaccante di Napoli, Reggina, Genoa, Torino Lucchese, Parma e Lodigiani che proprio in Ciociaria aveva chiuso la sua carriera da calciatore. Ha messo insieme una squadra con la S maiuscola, lui che di promozioni ne ha conquistate 4 quando giocava. Federico Dionisi e Daniel Ciofani ci hanno messo i gol, il portiere Zappino e Blanchard hanno guidato la difesa e a centrocampo Gucher e Gori hanno distrutto le manovre degli avversari e imbastito la tela che è valsa la A. Molti di loro ad agosto faranno il loro esordio nella massima serie. E sarà una A da record grazie alle promozioni di biancorossi e gialloblù: due esordienti assolute non si vedevano dalla stagione ‘93/94 (Reggiana e Piacenza) e mai tre squadre laziali hanno partecipato contemporaneamente alla serie A.
La città ora gode e va a sfidare la capitale. E arrivano le congratulazioni del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che ha twittato: “Orgogliosi del Frosinone, complimenti a squadra, staff tecnico e presidente Stirpe. Tre squadre in serie A, lo sport del Lazio sempre più forte”. I complimenti ai canarini sono arrivati anche dal presidente della B Andrea Abodi, sempre via Twitter: “Complimenti al Frosinone che vola in Serie A. Un’altra bella favola del calcio vero, pulito e sincero che la gente ama”.
Due promozioni in Serie A ma anche una retrocessione in Lega Pro. Il Brescia scivola infatti matematicamente in Serie C, come non accadeva da 30 anni. Decisive le vittorie di Cittadella, Virtus Entella e Ternana che rendono impossibile la rimonta del Brescia, penultimo in classifica ad una giornata dalla fine.