Politica

Dopo denuncia de ilfatto.it, imputato per camorra in lista con Caldoro si ritira

Il candidato dei Popolari per l'Italia che sostiene il governatore uscente del centrodestra ha deciso di fare un passo indietro: "Voglio evitare strumentalizzazioni"

L’imputato per camorra si ritira dalle elezioni regionali in Campania. L’ex sindaco Pdl di Castelvolturno Antonio Scalzone, candidato in “Popolari per l’Italia”, lista collegata al governatore uscente Stefano Caldoro (Forza Italia), ha diffuso una nota per annunciare il ritiro, poche ore dopo la rivelazione della sua vicenda giudiziaria de ilfattoquotidiano.it.

“Ho deciso a norma della legge e secondo la giurisprudenza (quinta sezione, decisione 1 Ottobre 1998 n. 1384) di ritirare formalmente la mia candidatura” dice Scalzone. “Lo faccio per evitare ogni strumentalizzazione e consapevole della mia innocenza, già accertata per alcune contestazioni, e in attesa della assoluzione per i reati associativi come è avvenuto per chi ha chiesto il rito abbreviato. Voglio dare l’esempio, consapevole della mia innocenza, perché non ci siano ombre o danno alla mia lista, alla coalizione ed al presidente Caldoro”.

Scalzone, imputato di concorso esterno in associazione camorristica per i presunti legami con il clan Bidognetti, era candidato nella circoscrizione di Caserta. Fonti dello staff di Caldoro anticipano che nelle prossime ore verrà convocata una conferenza stampa per spiegare il meccanismo giuridico in base al quale i voti espressi su Scalzone verranno sottratti dal computo dei voti del Governatore uscente.