A Torino, città custode della Sacra Sindone, da qualche tempo “lavora” un ragazzo che travestito da Gesù si aggira per le vie declamando parabole, dispensando abbracci e facendo selfie coi turisti. Con sè porta una cesta per raccogliere le offerte.

Questa sua attività ha però destato l’attenzione delle forze dell’ordine, come racconta lo stesso “finto Gesù” nella sua pagina Facebook “Jesus in Turin“:

“E’ il sesto giorno a Torino.
Mi trovo vicino al Duomo, abbraccio persone gratis.
La polizia mi controlla per la terza volta.
“Alcuni fedeli si sono lamentati” dicono “Noi dobbiamo intervenire capisci? Fai il bravo e stai lontano da questa zona… Eri già stato avvertito.”
“Ma quale legge sto violando?
“Quella del buon senso.”
“Ma non c’è buon senso in tutto ciò. Se vuoi posso abbracciarti”
“Se vuoi ti porto in questura.”
“Va bene.”

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