Google ha annunciato che in estate inizierà i test su strada a Mountain View, California, dei suoi nuovi prototipi a forma di capsula. Per ora l'azienda californiana ha costruito 25 “pod” utilizzando gli stessi sensori e software delle 24 Lexus dell'attuale flotta, che nel complesso hanno “guidato da sole” per quasi un milioni di miglia. A differenza delle Suv giapponesi – veicoli tradizionali riadattati – le nuove Google Car sono nate per la guida autonoma: “Questa nuova fase ci aiuterà a capire che cosa significa veramente avere veicoli a guida autonoma in giro per il mondo", dice Google, "cioè come la gente li percepisce e interagisce con loro, che cosa comporta realmente per noi metterli in funzione e manterli”. I prototipi (nel video sotto) non supereranno i 40 km/h di velocità e avranno sempre un pilota a bordo, che potrà agire su volante, acceleratore e freno (rimovibili) in caso d'emergenza. Google sostiene che le simpatiche macchinette sono veicoli di ricerca, non destinati alla vendita. Al momento l'obiettivo di "big G" sembra essere realizzare, un giorno, mezzi di trasporto urbano condiviso – specie di taxi robotizzati – che avrebbero il pregio di restituire autonomia alle persone disabili e anziane.