L’idea da una startup italiana che ha realizzato Edo, un’app che aiuta a leggere le etichette dei prodotti e valutare la qualità degli ingredienti e dei valori nutrizionali. Basta una scansione del codice a barre per sapere quanto il cibo è sano e avere un riassunto di tutto quello che contiene
I prodotti alimentari europei sono sottoposti a rigorose regole sull’etichettatura: ingredienti, valori nutrizionali, percentuali di grassi e additivi sono chiaramente indicati. Capire il reale significato dei dati ed esprimere un giudizio su ciò che stiamo per mangiare, però, non è così facile. A darci una mano da oggi c’è Edo, un’app per smartphone (Android e iOS) che si propone l’obiettivo di aiutarci a capire quanto un prodotto alimentare sia effettivamente sano.
Il progetto, realizzato in collaborazione con la professoressa Alessandra Bordoni, medico nutrizionista dell’Università di Bologna, utilizza una serie di algoritmi per valutare quanto sia effettivamente sano un alimento con un voto da 0 a 10, tenendo conto degli ingredienti e dei valori nutrizionali. Non solo: una sezione di approfondimento permette di ottenere informazioni sui pro e i contro relativi a ogni singolo ingrediente e caratteristica.
Per analizzare un prodotto si possono seguire due strade: la più semplice è quella di eseguire una scansione del codice a barre con la fotocamera dello smartphone. Nel caso in cui il prodotto non sia ancora stato registrato, poi, l’app invita a collaborare attivamente per inserirlo nell’archivio. Per farlo basta scattare tre fotografie della confezione, catturando il nome del prodotto, gli ingredienti e i valori nutrizionali. In alternativa alla scansione, è possibile fare una normale ricerca testuale nel database dell’app.
Nella valutazione, l’app tiene conto anche di alcuni fattori di personalizzazione, che per il momento si limitano all’età e il sesso dell’utilizzatore. L’obiettivo del team che lavora per lo sviluppo del progetto, però, è quello di affinare maggiormente le capacità di Edo, introducendo una versione “premium” dell’app. “Per il momento è disponibile solo l’app gratuita, ma in futuro sarà affiancata da una versione a pagamento con alcune funzioni aggiuntive” spiega Luciano Venezia, uno dei fondatori della startup. “In particolare offriremo la possibilità di personalizzare ulteriormente il profilo dell’utilizzatore attraverso l’indicazione delle abitudini alimentari e di eventuali allergie o intolleranze”.
L’app consente anche di visualizzare possibili alternative al prodotto che stiamo analizzando, indicando quelle con caratteristiche simili e la valutazione più alta. Una funzione che, assicurano i suoi creatori, è basata solo sulle valutazioni effettuate dall’algoritmo e che non sono “inquinate” in alcun modo da considerazioni commerciali. “Edo non nasce per orientare gli acquisti o sostituirsi all’attività di un medico nella definizione del proprio regime alimentare, ma per supportarla grazie ad una forte componente educativa” prosegue Venezia. “Ciò che ci proponiamo è di offrire ai consumatori uno strumento per acquisire una maggiore consapevolezza riguardo a ciò che mangiano e avere un’indicazione sulla qualità dei prodotti dal punto di vista nutritivo, basata su criteri esclusivamente scientifici”.