Un palestinese e un israeliano immortalati un attimo prima di baciarsi. Il primo avvolto dalla kefiah, mentre il suo compagno indossa il tradizionale copricapo ebraico, kippah. Con questa fotografia postata sul suo profilo Twitter e Instagram, Madonna torna a far puntare i riflettori su di sé. Mentre sullo scatto il popolo della rete si divide, tra quanti lo vedono come pura pubblicità e quanti invece credono alla spiegazione della pop star: “Voleva essere una dichiarazione d’amore”. Effetto promozionale o meno, vero è che allo scatto non è associata solo una emoticon a forma di cuore, ma anche l’hashtag #rebelhearts, in riferimento all’ultimo album della pop star Rebel Heart, uscito nel 2015.
“L’Islam non tollera l’omosessualità – si legge tra gli oltre 4mila commenti sui profili social della cantante – Se un fedele è contrario a questa credenza, semplicemente deve smettere di essere musulmano”. Un dibattito acceso tra gli utenti, alcuni impressionati dal “positivo messaggio d’amore”, altri critici nei confronti di un’immagine che lede la loro religione. Non manca chi la descrive come una foto disgustosa e offensiva: “No, semplicemente no”, oppure “Morte ai musulmani”, o ancora: “Israele sta uccidendo i palestinesi ogni giorno. Questa immagine è bellissima, ma non può essere reale”. Ma la risposta della rete è pronta: “Sono certo che ci saranno molti gay anche in Palestina. Questa foto non deve essere cancellata perché è testimonianze dell’amore in un mondo in cui uccidere una persona va bene mentre amare qualcuno del tuo stesso sesso è considerato disgustoso”.
This image is Perfect score (‘100’). Heavy black heart️#rebelhearts pic.twitter.com/g7l4TXoBci
— Madonna (@Madonna) May 17, 2015
A tre giorni dalla pubblicazione del bacio omosessuale, che ad oggi conta oltre 75mila like – non tardano neppure ad arrivare le testimonianze dirette del mondo del web. “Non capisco perché in molti sostengono che una storia tra un ebreo e un musulmano non sia possibile – commenta un utente di Instagram – Sono ebreo e vengo da Israele. Il mio compagno è musulmano e viviamo insieme da tre anni”. Prova vivente cui fanno eco diversi commenti contro l’omofobia: “Se vi commuovete guardando questa foto, vuol dire che avete troppo tempo da perdere. Non c’è niente di strano: sono essere umani. Si stanno amando”.
Come a giustificarsi, il quotidiano The Jewish Daily Forward, quotidiano americana scritto per gli ebrei d’America, sottolinea che la foto non è quello che sembra. “Nell’immagine sono fotografati due ebrei israeliani, Imri Kalmann, 28 anni, e Dekel Aiden, 24. Due ragazzi di Tel Aviv che periodicamente promuovono il gay party ‘Dreck’”. E anche in questo caso, i commenti non tardano ad arrivare: “Madonna non ha mai detto che si trattasse di una fotografia reale. Solo che le piaceva l’immagine”. Kalmann racconta al The Jewish Daily Forward di essere “felice che la cantante gli abbia dato la possibilità di portare il suo messaggio in tutto il mondo”. Un party omosessuale, il Dreck, che si era già fatto conoscere per i suoi inusuali manifesti. A settembre 2014, per esempio, secondo il quotidiano israeliano Hareetz i promoter avevano usato una foto che evocasse le decapitazioni dell’Isis per promuovere le loro feste.
Non è la prima volta che Madonna usa l’hashtag #rebelhearts su Instagram. Come ricorda il quotidiano inglese The Independent, la pop star 56enne aveva già usato questo hashtag a didascalia di una foto di Margaret Thatcher. In quel caso, la cantante era stata costretta a cancellare il post: il popolo della rete non la smetteva più di lamentarsi.