“Mi ritirerò come Mina, aiutatemi a far girare il messaggio”. Lascia un videomessaggio su facebook, Sara Tommasi per annunciare l’annullamento delle nozze con Andrea DiPrè e affermare che la loro storia è finita. “Era tutta una cosa che ha fatto lui. Io non c’entro niente, anzi sono contro lo sfruttamento sessuale ed emotivo delle donne. Perché Diprè mi ha sfruttata. Perciò io non andrò da nessuna parte. Anzi, mi ritirerò per un po’ dalle scene, rifugiandomi a Terni”.
Ragazzi ascoltate bene… Matrimonio annullato …
Posted by Saretta Tommasi on Venerdì 22 maggio 2015
Il video continua ringraziando pubblicamente una ragazza di nome Marica la quale pare abbia aperto gli occhi alla fragile Sara. Mentre i fans della coppia si stavano organizzando per il matrimonio che si sarebbe dovuto svolgere a Montecarlo il prossimo 10 giugno, la Tommasi con questo video mette fine a una storia surreale. Cosa fa Diprè nel frattempo? Nei suoi social posta foto di droghe, ma non conferma né smentisce ( ricordiamo che il dipreismo da lui esaltato si basa su sesso, droga e denaro contante).
Qualche giorno fa lo stesso “critico d’arte” ha rilasciato un’intervista a meltybuzz.it in cui dichiarava l’intenzione di regalare cannabis a tutti i fans che lo avrebbero raggiunto al matrimonio “E’ chiaro che se si spostassero in 70 mila ovviamente ci sarebbero dei problemi di ordine pubblico. Tuttavia questo non ci riguarda perché sarà la polizia francese a gestire tutto. Specifico che si tratta di un matrimonio dipreista – continua l’avvocato – che per quanto abbia effetti civili non avrà le solite caratteristiche. Sicuramente ci sarà cannabis per tutti e non ci sarà lo “ius primae nocti”, visto che Sara Tommasi non è vergine. Sarà un rito all’insegna del sesso e della droga (solo erba per evitare scontri con la polizia) con lusso sibaritico esibito ovunque”.
Delirio di onnipotenza? Forse. Numerosi sono le persone che con ironia e leggerezza rispondono alle provocazioni continue di Andrea DiPrè. Come proseguirà la saga della coppia più trash del momento? L’unica cosa che ci si augura è che Sara Tommasi possa con questo “ritiro” riprendere in mano la sua vita come fece nel 2013 quando si fece aiutare facendosi seguire dalla comunità Sant’Andrea di Roma.