I costi dei cantieri sono lievitati in modo vertiginoso, così come i tempi per ultimare i lavori. Il sondaggio per i lettori per capire come meglio razionalizzare l'enorme tesoro della legge obiettivo
La legge obiettivo destinò alle grandi opere 383 miliardi di euro. Un tesoro. Ma il costo è cresciuto del 40 per cento. E soltanto l’8 per cento dei progetti è stato terminato.
Siamo andati a vedere come potrebbero essere utilizzati altrimenti i miliardi destinati alle opere più discusse. A cominciare dalla Brebemi, l’autostrada lombarda dove dovevano transitare 60mila auto al giorno e che invece ne vede passare soltanto 20mila. Doveva costare 1,4 miliardi, ma i costi sono cresciuti di un miliardo. Totale 2,4 miliardi. Mentre in Italia si destinano soltanto 1,4 miliardi alla ricerca biomedica.
C’è anche il Terzo Valico, realizzazione dall’utilità molto discussa. Di certo c’è soltanto che interessa alle lobby e alla politica. Nelle intenzioni dovrebbe collegare via treno la Liguria alla Pianura Padana. Costo previsto: 6 miliardi di euro. La stessa cifra richiesta per ristrutturare le scuole italiane che perdono i pezzi. Oppure per compiere gli interventi di prima necessità per prevenire le alluvioni.
Infine le grandi opere finite in mega sprechi. Come il progetto per il G8 della Maddalena. Costo 500 milioni. Sarebbero bastati per rinnovare metà del parco treni per i pendolari italiani.
Un’inchiesta con l’intervento di Luca Mercalli.
E voi che cosa ne pensate?