Il ragazzino condannato, di origini turche, aveva scaricato i piani per costruire un ordigno grazie alla consolle collegata a internet. Secondo gli investigatori aveva preso contatti con militanti dello Stato islamico
Condannato a due anni per per militanza in un’organizzazione terroristica e per avere pianificato un attentato. È successo a un ragazzo austriaco di 14 anni, di origine turca, che aveva scaricato i piani per costruire una bomba sulla sua Playstation. Per la giovane età, il tribunale regionale di St. Poelten (nella Bassa Austria) ha ridotto la pena a otto mesi.
Il ragazzo, nato a Istanbul nel 2000 e da otto anni residente in Austria, aveva preso diretti contatti lo scorso autunno con militanti dell’Isis e di Al Qaida per andare a combattere in Siria. Il tribunale, in un processo che ha attirato un forte interesse pubblico, ha dimostrato che il ragazzo si era scaricato dal sito di Al Qaida le istruzioni per costruire una bomba. Il probabile obbiettivo sarebbe stata la stazione ovest (Westbahnhof) nel pieno centro di Vienna.
Il 14enne rischiava fino a cinque anni di detenzione per il sostegno ad attività terroristiche e la preparazione di un attentato. Oltre 200 persone hanno recentemente lasciato l’Austria per combattere in medioriente. Tra questi, secondo il ministero dell’Interno austriaco, una trentina sarebbero rimaste uccise e una settantina sarebbero tornate in Europa.