Oggi la Lamborghini ha firmato un protocollo d’intesa con il Governo italiano per la produzione di una Suv di lusso nello stabilimento di Sant’Agata Bolognese, dove la settimana scorsa sindacati e azienda hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per l’applicazione del modello di relazioni sindacali tedesco. Il marchio di proprietà Audi investirà nel sito 700-800 milioni di euro a fronte di più di 80 milioni di euro di incentivi pubblici. La casa automobilistica ha annunciato 500 assunzioni e la produzione di 3.000 Urus all’anno a partire dal 2018. Stephan Winkelmann, presidente e amministratore delegato della Lamborghini, ha commentato: “Siamo orgogliosi di poter dare a Lamborghini un terzo modello, che segnerà una crescita stabile e sostenibile dell’azienda e ne decreterà una svolta epocale. La nuova Suv si tara a Sant’Agata: questa dimostra tutto il nostro impegno a salvaguardare il valore del Made in Italy nel mondo“. Per il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi “questo accordo è il segnale che l’Italia può fornire a chi vuole investire competenza e piattaforme produttive competitive”.
Nella foto da sinistra l’amministratore delegato e presidente della Lamborghini Stephan Winkelmann, il responsabile vendite e marketing dell’Audi Luca De Meo, il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, il premier Matteo Renzi, il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, l’amministratore delegato dell’Audi Rupert Stadler.