Diritti

Regionali 2015: il furgone della candidata Alessandra Moretti e il rispetto dei disabili

Carissimi lettori,

Vedendo ormai da giorni girare sui social network la foto del furgone della campagna elettorale della candidata alle regionali del Veneto Alessandra Moretti, ieri sera durante la trasmissione Ballarò dove era presente come ospite ho deciso di tweettare con lei per chiedere spiegazioni.

Avendo una disabilità di tipo motorio e essendo in possesso di contrassegno europeo per poter parcheggiare nelle aree riservate le posso assicurare che spesso trovare un parcheggio libero diventa un’odissea, proprio perché le persone non rispettano il codice della strada e sono prive di senso civico anche se parcheggiano solo per un minuto o sono un fase di manovra.

E’ vero il parcheggio della Diesel è un parcheggio privato dove le forze dell’ordine non possono fare la multa ma bisogna considerare la funzioni di tali aree e averne rispetto anche se non sono in suolo pubblico, non crede?

La cosa che più mi lascia perplesso è che la vicenda sia accaduta durante la campagna elettorale dove in genere il candidato spiega gli obbiettivi del suo programma, ovviamente per arrivare a tali traguardi sarà affiancata da una squadra di persone. A questo punto mi sorge una domanda; se le persone che collaborano con lei sono così poco attente e hanno così poco rispetto delle regole e del viver civile, come possiamo credere che una volta ottenuto lei il mandato tutti insieme lavorerete al meglio nell’interesse dei cittadini e rispettando i loro reali bisogni? Come possiamo fidarci?

Questa domanda la rivolgo a voi lettori per sapere ovviamente cosa ne pensate in merito, ma soprattutto la vorrei rivolgere alla candidata Alessandra Moretti affinché possa dare una risposta che chiarisca i suddetti dubbi, naturalmente non mi accontenterò di risposte ovvie e preconfezionate ad arte tipiche di chi si trova nella sua posizione ma mi aspetto risposte sincere e concrete.

Qualsiasi risposta che riceverò in merito a questo articolo sarà pubblicata qui sul mio blog.