Onnipresente in tv e instancabile sui social network, Matteo Salvini si è conquistato uno spazio di primo piano sulla scena politica. In piazza tuttavia viene sistematicamente contestato con le accuse di fascismo e razzismo, tanto che la polizia in tenuta antisommossa è ormai una presenza fissa ai suoi comizi. Ma c’è chi sostiene che proprio questa capacità di dividere gli animi, di tenere alta la tensione su temi socialmente controversi sia una delle ragioni del suo consenso. Di questo abbiamo parlato con i cittadini in strada. “Sta facendo una grande campagna elettorale, più lo contestano e più prende voti”, afferma uno degli intervistati. “Fanno bene a lanciargli le uova, non si può lasciar parlare un razzista del genere”, obietta un’altra voce. “E’ il tipico demagogo, che sfrutta il malcontento popolare, agita problemi, ma non offre soluzioni ragionevoli”, spiega un altro ancora. E voi come la pensate? Davvero, più lo contestano e più prende voti? Dite la vostra nei commenti e votando la risposta che vi convince di più di Piero Ricca, riprese e montaggio Matteo Fiacchino
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