di Elizabeth Banks. Usa 2015, dur. 115 – Con Rebel Wilson, Anna Kendrick

Barden Bellas capitolo secondo, di molti altri che verranno. Dopo il titolo nazionale statunitense di canto a cappella in Pitch perfect (2012), il gruppo di voci femminili universitarie è pronto per un nuovo impossibile successo: il campionato del mondo di Copenhagen dove da battere è un infido gruppo misto tedesco tutto bicipiti e pelle nera. Chiaro che le premesse, tra goffaggini e modestia, sono le peggiori, ma alla fine il “talento” delle Bellas uscirà vincente. Clamoroso successo di pubblico negli Usa nel primo weekend di programmazione, arriva in contemporanea in Italia il film firmato dall’attrice Elizabeth Banks, che nel primo Pitch Perfect figurava sia in scena che produttrice. Regia elementare e prona a primi piani delle singole mini dive, come alle performance delle esibizioni musicali delle ragazze elaborate in sede di composizione dei brani e di montaggio, Pitch Perfect imbarazza non tanto per il sottile involucro, quanto nella sostanza delle ripetizioni di plot e senso che si vorrebbero importare nel mondo modello colonia culturale del dopoguerra. Visto il primo spiritoso capitolo, il secondo si può anche perdere. 1/5