Cinema

Nastri d’argento 2015, le candidature – a Youth e Anime nere 7 nomination tra cui miglior film

Candidati attori protagonisti Alessandro Gassmann, Pierfrancesco Favino il trio Ferracane, Leonardi e Mazzotta per Anime nere, Riccardo Scamarcio e Luca Zingaretti per Perez di Edoardo De Angelis. Le attrici in corsa sono Alba Rohrwacher, Ambra Angiolini, Margherita Buy, Paola Cortellesi e Jasmine Trinca

Superficialmente sembra una compensazione, in realtà le candidature massicce ai Nastri d’argento 2015 dei tre italiani a Cannes recentemente “sconfitti” rientra nelle attese, a prescindere da premi o meno ricevuti sulla Croisette. Funziona sempre così: i premio del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) comprende tutti i film usciti tra il 1° Giugno 2014 al 28 maggio 2015, e dunque anche quelli di Matteo Garrone, Nanni Moretti e Paolo Sorrentino.

I tre “cannensi” si uniscono in cinquina come Regista del Miglior Film a due “veneziani”, ovvero Hungry Hearts di Saverio Costanzo e Anime nere di Francesco Munzi. L’opera di quest’ultimo insieme a Youth è il film più nominato dai membri del SNGCI con 7 candidature a testa, seguono con 6 nomination Il racconto dei racconti, Hungry Hearts, Mia madre e Il nome del figlio di Francesca Archibugi e con 5 candidature, infine, Latin lover di Cristina Comencini.

Esaminando più in dettaglio le 17 cinquine dei Nastri d’argento, troviamo tra gli attori protagonisti Alessandro Gassmann con ben due candidature, cioè per Il nome del figlio e I nostri ragazzi di Ivano De Matteo, Pierfrancesco Favino (Senza nessuna pietà di Michele Alahique), il trio Ferracane, Leonardi e Mazzotta per Anime nere, Riccardo Scamarcio per Nessuno si salva da solo di Sergio Castellitto e Luca Zingaretti per Perez di Edoardo De Angelis.

Le attrici in corsa per il Nastro d’argento sono Alba Rohrwacher con la “doppietta” Vergine giurata e Hungry Hearts, Ambra Angiolini per La scelta di Michele Placido, Margherita Buy per Mia madre, Paola Cortellesi per Scusate se esisto! e Jasmine Trinca per Nessuno si salva da solo.

Sulla falsariga dei Golden Globe americani anche i Nastri distinguono il Miglior film dalla Miglior commedia, in cui sono contemplati: Fino a qui tutto bene di Roan Johnson, Italiano medio di Maccio Capatonda, Il nome del figlio di Francesca Archibugi, Latin Lover di Cristina Comencini e Noi e la Giulia di Edoardo Leo. I premi saranno consegnati il 27 giugno prossimo al Teatro Antico di Taormina, come di consueto.