“Per fortuna è successo quando non c’era nessuno in classe”. Il professor Emilio Porcaro è il preside delle scuole Gualandi di Bologna dove nella notte tra giovedì 28 e venerdì 29 maggio un pezzo di intonaco si è staccato dal soffitto di un’aula ed è finito sui banchi dove poche ore dopo sarebbero iniziate le lezioni di una quarta elementare. Qualche bimbo poteva farsi molto male visto che i calcinacci erano tanti e grossi e la superficie interessata è di tre metri quadrati. Il crollo nella scuola che si trova tra via Beroaldo e via dell’Artigiano nel quartiere San Donato, è avvenuto al secondo piano proprio in corrispondenza della plafoniera delle luci e non ha fatto feriti. 

Se ne sono accorte per prime le maestre poco prima dell’inizio delle lezioni e la scuola è stata subito evacuata. “Una volta che ci siamo accorti – spiega a ilfattoquotidiano.it il preside – abbiamo attivato subito le procedure di emergenza in attesa che arrivassero i tecnici del comune e i Vigili del fuoco per ulteriori verifiche e accertamenti. Non avevamo sentori che potesse succedere: né polvere sui banchi né intonaco distaccato”. La manutenzione periodica da parte del Comune, spiega Porcaro, c’è sempre stata: “Anche ultimamente c’erano dei lavori di ordinaria manutenzione, ma non c’era alcun sentore di quello che poteva accadere”. Colpisce la coincidenza temporale del crollo: “Tre anni fa esatti, il 29 maggio 2012, in occasione del terremoto dell’Emilia, i bimbi di un’altro edificio scolastico vennero qua per precauzione e non ci furono problemi”. Ma Porcaro non nasconde un fatto: “La scuola è vecchia, è degli anni Sessanta. Ora confido in quello che stanno facendo i tecnici, e vedremo quali sono le cause. ”.

Il secondo piano dello stabile è stato dichiarato inagibile dai Vigili del fuoco ed è off limits per tutti. Le sei classi che vi erano ospitate dai prossimi giorni vedranno una riorganizzazione delle lezioni per fare fronte alla situazione eccezionale: “Terremo informate le famiglie tramite i rappresentanti dei genitori e tramite il nostro sito internet”, spiega Porcaro. Una nota dell’amministrazione comunale ha spiegato che la soluzione organizzativa prevede lo spostamento di due classi quinte nel complesso scolastico Besta e il trasferimento delle classi del secondo piano al piano terra e primo piano. Il sito dove i genitori troveranno le informazioni è www.ic1obo.gov.it. Nella nota il Comune ha spiegato i suoi tecnici “hanno eseguito una verifica anche al piano terra e al primo piano, non ravvisando la necessità di rendere inagibili ulteriori spazi”.

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