“Il segretario del Pd si può cambiare se quello di ora non vi garba, ma non c’è bisogno di perdere una regione per cambiarlo”. Dal teatro Puccini di Firenze Matteo Renzi, presidente del Consiglio e segretario del Pd, apostrofa i suoi compagni di partito durante il comizio conclusivo della campagna elettorale per le regionali. Poi attacca: “Chi in Liguria, in questa fase, ha tentato di distruggere il partito sappia che non ce la farà perché ciò che accaduto contro una giovane donna di 40 anni che si chiama Raffaella Paita è inaccettabile”. Durante il comizio, il presidente del Consiglio è stato interrotto dalle urla di sostegno di un ragazzo di colore la cui famiglia, ha spiegato a margine il giovane, è stata aiutata da Renzi quando era sindaco di Firenze. Infine, parlando del Partito democratico, il premier afferma: “Finalmente abbiamo tolto di dosso a questo Paese un po’ di polvere” di Max Brod
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